Scrivo questa mia lettera per condividere la mia esperienza negativa con Municipia SpA Sportello Io cittadino. Vivo a Cosenza e sono un contribuente onesto. Ho comprato un immobile con l’agevolazione prima casa nell’ottobre del 2019.
Ad ottobre del 2022, in meno di 10 giorni mi arrivano 3 solleciti di pagamento (2 IMU + 1 Tari) dall’azienda Municipia Spa. Ho prenotato online il mio incontro all’indirizzo https://cizrm.municipia.eng.it/public/prenotazioneappuntamenti
Il giorno 26/10/2022, giorno dell’appuntamento, mi reco presso lo sportello Io Cittadino di Municipia SpA per chiarire la mia posizione con documenti e ricevute di pagamento.
Il primo argomento da chiarire è l’IMU. Essendo per me la mia prima casa, l’immobile è stato acquistato e registrato con l’agevolazione prima casa, pertanto, la legge per via dell’agevolazione mi d° il diritto di essere esente al pagamento di IMU. Era una casa vecchia e prima di andarci a vivere, ho aperto una “Scia” per inizio lavori a novembre 2019. Nel frattempo, avevo ancora il domicilio in altra abitazione.
Purtroppo, per ben 2 anni, la pandemia Covid19 mi ha rallentato i lavori. Nel 2022 i lavori sono terminati e finalmente ho potuto chiedere la residenza e poter andare a vivere nella mia e ristrutturata casa.
Dopo aver spiegato tutto agli addetti di Municipia Spa, l’addetto si ferma di ascoltare, si alza in piedi e mi dice che ho ricevuto i solleciti perché non avevo la residenza negli anni in cui c’erano i lavori di ristrutturazione.
Come potevo chiedere la residenza nella nuova abitazione se non c’erano ancora i requisiti per andarci a vivere?
La casa era completamente smantellata, mancavano i mobili e soprattutto mancava l’acqua. I vigili non mi avrebbero mai concesso la residenza nello stato in cui versava la casa.
Ho chiesto all’addetto dello sportello “Io Cittadino di Municipia SpA” come potevo risolvere la situazione. L’addetto con molta freddezza mi ha detto che l’unico metodo per risolvere la cosa è di pagare… Pagare? L’immobile è iscritto nel registro come prima casa e ho diritto alle agevolazioni!…. niente, secondo loro devo pagare… Secondo loro…
Passiamo all’argomento successivo, la Tari del 2020 già pagata. Ho portato con me la ricevuta dell’F24 pagato in posta e la allego al sollecito. L’addetto mi risponde che il pagamento non risulta e che il problema potrebbe essere riferito all’operatore dell’ufficio di Poste italiane che ha sbagliato a digitare il mio codice fiscale. Io rispondo: “Com’è possibile che non vi risulta se, anche nel mio cassetto fiscale, il suddetto pagamento risulta? Municipia SpA mi ha rifiutato anche l’F24 pagato, vidimato da Poste italiane recante il mio codice fiscale corretto…
In conclusione, Municipia Spa mi invia i solleciti di pagamento e poi rifiuta che la mia posizione venga regolarizzata mettendomi in difetto… Ma si può andare avanti così?
Lettera firmata









