Calabria e risorse idriche, ancora disastri. Persi altri 40 milioni di fondi: grazie Robertino

La Calabria perde altri 40 milioni “per interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti a valere sulle risorse del PNRR-M2C4-I4.2”. La notizia è arrivata nel primo pomeriggio di ieri. Persi quindi 40 milioni che si vanno ad aggiungere agli oltre 200 milioni persi nel 2022.
Non è servito quindi cambiare i vertici di Arrical e Sorical. Il responsabile ha un solo nome: Robertino Occhiuto alias il parassita, il tragicomico presidente padrone, ignorante quasi al livello delle capre (di Sgarbi) e tuttofare, che nomina dirigenti inutili ed ignoranti che rappresentano solo un danno per la Calabria.

Ma l’importante è pagare le cambiali elettorali… ecco il senso di nominare Bruno Gualtieri accompagnato dal suo fido cagnolino (con la lingua di fuori e trafelato) Maximiliano Granata, o il grande manager Sorical l’ing. Marati che ha commissariato Calabretta. Ma i risultati per la Calabria sono sempre pessimi, da Manna (con annesse mazzette) a Gualtieri nulla è cambiato. Non siamo capaci di redigere un progetto degno di nota tanto da essere scavalcati da quasi tutte le regioni d’Italia. Siamo destinati ad una esistenza senza servizi essenziali grazie a politici senza scrupoli e assetati solo di potere.
Ed ancora una volta i sindaci calabresi sono muti, quasi a giustificare i loro “protettori”, fregandosene della prossima emergenza idrica che colpirà tutti i calabresi, nessuno escluso.
Oltre 250 milioni sull’idrico persi in un solo anno ma nessuno paga, nessuna testa salta…. pagano solo e sempre i cittadini calabresi.