Nelle giornata di ieri, il presidente della Provincia Rosaria Succurro, è incorsa in un clamoroso autogol. La signora Succurro è nota per la sua vicinanza agli ambienti più squallidi della malapolitica e della malagiustizia calabrese, ed è accriccata con gli Occhiuto ma anche con i Potestio, i Cozzolini, i Gattopardi e tutto… il cucuzzaro. Ma è nota anche per la sua sciagurata gestione del malcapitato comune di San Giovanni in Fiore, in combutta con il suo degno marito, tale Marco Ambrogio detto il comunista col culo degli altri, che ormai ha già fatto uscire dai gangheri persone perbene come i sangiovannesi… La signora Succurro in Ambrogio, dicevamo, ricordandosi che la sua ascesa “politica” era incominciata con il Cosenza Calcio, quando ancora “armeggiava” con una patetica agenzia di pubblicità, ha deciso di “invitare” i tifosi del Cosenza, che notoriamente contestano il presidente e disertano lo stadio Marulla, ad andare al campo… Con tanto di fotomontaggio “celebrativo” sfruttando non solo i colori rossoblù ma addirittura gli stessi tifosi. Quanto basta per far indignare un’intera tifoseria, rappresentata plasticamente da Giuseppe Giorno, tifoso e ultrà storico di Luzzi, che le ha risposto per le rime.
dalla pagina FB di Giuseppe Giorno
COSENZA CALCIO
Le istituzioni dovrebbero ascoltare i cittadini e in questo caso i tifosi e non barricarsi nelle proprie stanze curando i propri interessi.
Non è la categoria quello che ci interessa, ma la trasparenza e il rispetto verso gli altri. Valori che, probabilmente, ricoprendo il ruolo di “PRESIDENTI” si perdono.
Una chiara uscita fuori luogo e insensata ai soli fini politici.
Grazie per aver mortificato un’intera tifoseria e la “SUA” Provincia.
Togliete il disturbo, grazie