Arcomagno, caduta massi sul sentiero di accesso: Italia Nostra sbertuccia il sindaco “nano”

Comunicato

Il 2 febbraio 2023  è stato pubblicato sulla stampa (Gazzetta del Sud e Il Quotidiano del Sud) un comunicato del Sindaco di San Nicola Arcella (alias “il nano”, ndr) palesemente sollecitato da quanto avevamo trasmesso in data 31 gennaio 2023  ad alcune Autorità, tra cui lo stesso Sindaco Madeo, in merito ai fenomeni franosi e caduta massi e pietre lungo il sentiero di accesso alla spiaggetta dell’Arcemagno (.

Nel nostro intervento  chiedevamo allo stesso Sindaco Madeo che, per le evidenti ragioni di sicurezza, gli accessi al sito andavano chiusi ed avviata con immediatezza un’ attività di verifica di stabilità dei versanti, affinché nel prossimo periodo estivo il transito dei turisti avvenisse  nella massima sicurezza. Il Sindaco Madeo  ha semplicemente bollato questa nostra richiesta come un “cattivo consiglio di qualche associazione ambientalista locale”: e  un  buon consiglio quale sarebbe stato  quello di chiudere gli occhi , far finta di niente? E noi che sapevamo quanto era accaduto all’interno del sito  dovevamo fare la stessa cosa? Non ce ne voglia il sindaco Madeo, ma effettivamente spiace che un rappresentante delle istituzioni  pensi in tale modo. Non vogliamo che l’Arcomagno venga chiuso per altri 20 anni, ma vogliamo che per la prossima estate, dopo gli eventi franosi segnalati, vengano verificate ed eliminate eventuali situazioni di pericolo. Questo abbiamo chiesto e non altro. Chi invece ha tenuto chiuso l’Arcomagno in questi anni sono le ordinanze emanate e tenute in vita  dalle amministrazioni che si sono succedute e tra queste anche quella di cui l’attuale Sindaco Madeo ha fatto parte per vari anni.

Nel comunicato, il sindaco Madeo (sempre “il nano”, ndr), inoltre apostrofa  come “ciarlatani di professione” qualche associazione che non si è proposta nel bando di gara per la gestione dell’Arcomagno per la prossima estate. Italia Nostra non ha partecipato a tale bando, quindi saremmo dei “ciarlatani di professione”.

Ringraziando il sindaco per l’eleganza e la correttezza istituzionale, Italia Nostra fa sapere che non partecipa a bandi contraddittori e poco chiari, a bandi dove non vengono esplicitate con chiarezza le modalità riportate nella Ordinanza sindacale n. 594 del 18 luglio 2022 del comune di San Nicola Arcella  a proposito delle condizioni minime di percorribilità del sentiero di accesso all’Arcomagno, come indicate  dai tecnici che hanno siglato il Certificato di regolare esecuzione dei lavori effettuati sul sentiero di accesso all’Arcomagno nel 2019. Difatti nello stesso Certificato si legge: “si consiglia l’accesso al sentiero naturalistico dell’Arcomagno ai visitatori solo attraverso l’utilizzo di personale  formato e con apposite visite guidate organizzate”. Per personale formato si intende chiaramente quello in grado di prevenire  eventuali rischi per l’incolumità delle persone e per visite guidate organizzate  ci si riferisce a  gruppi limitate di persone che volta per volta percorrono il sentiero  sotto la loro guida. Con queste modalità non è possibile fare accedere al sito decine di migliaia di persone,  è quindi non è  possibile sostenerne i costi vivi di gestione anche per l’utilizzo di personale qualificato  non presente  tra i  volontari della nostra Associazione territoriale.

Nel comunicato del sindaco (sempre “il nano”, ndr) leggiamo che verrà ripetuta  l’esperienza dell’anno trascorso (tutti sappiamo come è avvenuta) e che il servizio delle visite verrà affidato  alla Pro-Loco con il coinvolgimento di altre due Associazioni Ambientaliste.

Se la Pro-Loco è in grado di assumersi  la responsabilità  di garantire le modalità di gestione che i tecnici hanno indicato  per la percorribilità del sentiero che porta all’Arcomagno, Italia Nostra  augura buon lavoro e non mancherà di seguire tale esperienza e oltre che  esprimere apprezzamento per quanto verrà fatto per la sicurezza dei visitatori.

Italia Nostra Sezione Alto Tirreno Cosentino