La fase più intensa del maltempo è ormai alle spalle.
Giovedì 9 febbraio, abbondanti nevicate hanno interessato in particolare le aree dei monti dell’Orsomarso (Lungro, Acquaformosa, Sant’Agata d’Esaro fino a 400 metri sul livello del mare), la Catena Costiera, la Sila Greca (Acri, Longobucco, etc…) e Grande (San Giovanni in Fiore, Savelli, Castelsilano), i territori orientali della Sila Piccola (vedi Sersale e Petronà), ma soprattutto l’Aspromonte e le Serre con, ad esempio, accumuli anche di 90 cm a Mongiana a 920 metri sul livello del mare.
Ieri venerdì 10 febbraio, è stata una giornata di transizione con venti forti soprattutto nella prima parte della giornata e precipitazioni residue, ma deboli, su Sila Greca e Grande (nevose fino a 600 m slm) e precipitazioni sulla Calabria meridionale, nevose oltre i 700/800 m slm.
Oggi, sabato 11 febbraio, è invece una giornata bella ovunque con cielo sereno o poco nuvoloso; la notte a cavallo tra oggi e domani risulterà un po’ più fredda a causa dell’attenuazione del vento e del graduale rasserenamento del cielo. Le temperature massime, invece, aumenteranno di poco ma restando nelle medie del periodo.
Domani, domenica, infine, si verificherà un disturbo del tempo che però sarà debole e veloce: al mattino avremo cielo poco nuvoloso ovunque, poi si verificherà il passaggio di nuvolosità da nord che potrebbe provocare nel pomeriggio deboli precipitazioni su Cosentino Ionico e interno, nevose su Pollino, Sila Greca e Grande oltre i 1000 m slm, e in serata anche su Vibonese e Reggino con deboli nevicate oltre i 1100 m slm.
Il peggioramento di domenica, come detto, durerà poco… da martedì, in particolare, l’espansione dell’alta pressione garantirà una fase di tempo stabile che dovrebbe poi continuare per il resto della settimana prossima… vedremo se sarà così.
foto di Antonio Valente da FB