A LA GUERRE CONME A LA GUERRE!!!
di Pino Tassi
Dopo le parole roboanti e muscolari che ci sono pervenute da Mosca, Varsavia, Kiev, ecco le parole di saggezza e di umiltà di Papa Francesco. “È stato fatto tutto il possibile per fermare la guerra?”
Un anno di guerra è passato. Una guerra voluta da Putin, ma ben accetta da Biden, Johnson e Zelensky che non aspettavano altro, con un’Europa a rimorchio, passiva e servile, senza alcuna iniziativa di mediazione. Come tutte le guerre a pagare il prezzo maggiore sono state le persone umili e semplici. Ragazzi mandati al massacro da entrambi i fronti, gente che ha trovato la morte tra le macerie della propria abitazione colpita da un missile proveniente da ex fratelli, anziani , donne e famiglie costrette ad abbandonare la propria casa e la propria terra.
Le parole del pontefice colgono la sofferenza della guerra e di un popolo: “Domani si compirà un anno dall’invasione dell’Ucraina. Un anno dall’inizio di questa guerra assurda e crudele. Un triste anniversario. Potrà il Signore perdonare tanti crimini e tanta violenza?”, si è chiesto Bergoglio.
“Restiamo vicini al martoriato popolo ucraino che continua a soffrire e chiediamoci: è stato fatto tutto il possibile per fermare la guerra?”
Le sue parole in quest’anno sono state accolte dai popoli come un segnale di speranza e nello stesso tempo nell’indifferenza dei potenti del mondo. In Italia al servilismo atlantico di Draghi è subentrato quello ancora più muscolare della Meloni che incita Zelensky alla guerra con noi al suo fianco fino alla fine.
Sempre il Papa ricorda a questi Dottor Stranamore che ci governano che “quella costruita sulle macerie non sarà mai una reale vittoria”. E ancora: “Il “bilancio di morti, feriti, profughi, isolati, distruzioni, danni economici e sociali parla da sé”.
Il Papa ha concluso: “Faccio appello a quanti hanno autorità sulle nazioni perché si impegnino concretamente per la fine del conflitto, raggiungere il cessate il fuoco e raggiungere la pace”,
Ma con questi pastori che sgovernano il mondo sono parole destinate a non essere ascoltate.
A LA GUERRE !!! Siam pronti alla morte; l’Europa chiamò.