Il giorno più lungo. Oggi il Gup di Salerno deciderà il destino giudiziario dell’avvocato Marcello Manna, ex presidente della Camera penale di Cosenza e attuale sindaco di Rende e responsabile regionale dell’Anci. Per il legale, il pm campano Francesca Fittipaldi ha chiesto la condanna a 6 anni di reclusione. Manna, difeso dagli avvocati Nicola Carratelli e Riccardo Olivo, è imputato di corruzione in atti giudiziari con l’ex presidente della Corte di assise di Catanzaro, Marco Petrini, per il quale il magistrato requirente ha invocato 8 anni di carcere. Il giudice catanzarese, sospeso dall’incarico e difeso dall’avvocato Francesco Calderaro, avrebbe ricevuto una somma di denaro per “aggiustare” il processo che vedeva imputato di omicidio il boss di Rende, Francesco Patitucci. Il padrino (difeso all’epoca dall’avv. Manna) era stato condannato in primo grado perché ritenuto corresponsabile della uccisione di Luca Bruni, “reggente” dell’omonima famiglia mafiosa di Cosenza, fatto sparire per lupara bianca nel gennaio del 2012. Petrini avrebbe ricevuto da Manna dei soldi nel suo ufficio catanzarese in cambio dell’assoluzione del malavitoso. Un’assoluzione poi in effetti avvenuta che è stata tuttavia – nonostante il clamore suscitato dal successivo arresto del togato – confermata anche dalla Corte di Cassazione. L’avvocato Marcello Manna ha sempre sdegnosamente respinto l’accusa d’essere un corruttore mentre il giudice Marco Petrini ha confessato, durante un lungo incidente probatorio, di aver ricevuto il denaro.
Dopo l’intervento del pm Fittipaldi avvenuto nella scorsa udienza, oggi arringheranno gli avvocati Carratelli e Olivo per il legale e l’avvocato Calderaro per il togato. Poi il Gup si ritirerà in camera di consiglio per emettere il verdetto.
Nel frattempo, nei giorni scorsi il Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza di Crotone ha proceduto alla esecuzione dell’ordinanza emessa dal Tribunale per il Riesame di Salerno con la quale è stato disposto il ripristino nei confronti dell’avvocato Manna della già imposta misura cautelare interdittiva del divieto di esercizio della professione forense per la durata di un anni. Il TdL, infatti, aveva accolto l’istanza di appello della Procura salernitana annullando il provvedimento di revoca della misura interdittiva deciso in precedenza dal Gup…