Principe: “State spingendo Rende nel baratro e c’è chi copre questa porcheria”

Intervento di Sandro Principe al consiglio comunale di Rende dopo l’approvazione del Psc. 

“Per il senso di responsabilità che mi deve distinguere e per la mia storia, prendo la parola, dopodiché mi recherò con i consiglieri colleghi di minoranza davanti alla Prefettura di Cosenza per denunciare l’atto inconsulto che avete compiuto alle 9 di questa mattina…

Guardando a questi 9 anni dobbiamo dire la verità: volete essere consapevoli o continuare a essere inconsapevoli come avete fatto votando un atto istituzionalmente delinquenziale? Perché approvare lo sviluppo futuro (si rivolge ad Annamaria Artese, evidentemente abituata per questioni diciamo così familiari all’aggettivo e ripete: delinquenziale, ndr) in questa maniera, quello che avete compiuto è un atto istituzionalmente delinquenziale.

A voi consiglieri non è stata detta la verità neanche sul bilancio e sul consuntivo. Il commissario Valiante è venuto a Rende per distruggere la sua storia, ha buttato alle ortiche accertamenti di fiscalità per 16 milioni di euro e questo dimostra che non c’era alcuna necessità di chiedere il predissesto perché’ lo stesso Valiante interpretava i voleri del ministro dell’Interno dell’epoca e aveva l’ordine di distruggere Rende. Ha avuto persino l’arroganza di chiedere il predissesto per debiti di 9 milioni e nonostante ciò non ha ritenuto opportuno ricavare risorse dal patrimonio.

Nonostante avesse imposto la fiscalità massima non ha neanche ritenuto opportuno procedere al recupero crediti… andava preso a calci nel sedere, lo scriva segretario… ha chiesto il predissesto senza ricorrere al patrimonio e al recupero crediti.

Voi avete lasciato al Comune di Rende 36 milioni di debiti con la Cassa depositi e prestiti, noi invece eravamo in perfetto equilibrio: c’erano 40 milioni di debiti ma solo per opere pubbliche: a ogni euro corrispondeva una pietra.

Voi state pagando due volte lo stesso mutuo ricorrendo a continue rinegoziazioni e questa è buona amministrazione? Questa amministrazione ha contratto “filiere finanziarie” per pagare debiti prodotti da Manna per 12-13 milioni… E per 3 volte avete fatto rinegoziazioni…

Chi rimane presente e consente che sia approvato questo documento da un’amministrazione inesistente e può produrre solo guai si assume una grande responsabilità e c’è chi consente a questa amministrazione agonizzante di fare danni astenendosi (riferimento chiarissimo al giullare-buffone di corte, tale Eugenio Aceto, ndr).

Alle 9 di mattina, unico caso al mondo, in 3 minuti si è approvato un Psc che non vigerà per i prossimi 20 anni perché lo impugneremo. Si tratta di una forzatura, che sarà statuita dal Tar e da altre autorità giuridiche.

Questo non è un comune del Katanga, con tutto il rispetto per il Katanga… Avete portato il Comune di Rende sull’orlo del baratro, vergognatevi… avete spinto il Comune nel baratro perché chi ci osserva da Roma dal Ministero e vede che c’è una maggioranza che approva un Psc illegalmente e forzando la storia e la dignità di una città, non farà altro che spingere Rende nel baratro.

Nella riunione dei capigruppo vi abbiamo dato la possibilità di revocare questa delibera ignobile ma non l’avete fatto. Vi abbiamo chiesto di non dare questa dimostrazione di ente da 4 soldi che stiamo dando all’esterno… ma non c’è stato niente da fare… ma che deve pensare un Ministro dell’Interno vedendo quello che fate? Ma davvero pensate che con qualche accordo sottobanco riuscirete a salvare l non salvabile?

Così facendo, avete messo la parola fine al Comune di Rende.

Mi rivolgo al vicesindaco (la professoressa Marta Petrusewicz, ndr), che ha una storia libertaria, che si vanta di avere fatto battaglie… ma come fai a dare copertura a questa porcheria? Dovresti alzarti e tirare le orecchie a questi soggetti… Sei una professoressa, rimedia a questa porcheria!

Tu (rivolgendosi al mezzo uomo che fa il presidente del Consiglio, al secolo Gaetano Morrone, ndr) non hai garantito i diritti del Consiglio, non hai mai lavorato per la concordia e per il dibattito, sei un sergente senza testa e senza cultura che contribuisce a portare avanti una situazione immonda”.