Un nome che sa di ritorno e soprattutto di Serie A. Quello di Rino Gattuso è, insieme a Pirlo, quello più illustre sull’agenda del diesse della Salernitana Morgan De Sanctis, che regalerebbe alla piazza una ventata di taglio internazionale ma soprattutto tanta esperienza in massima serie alla guida di Milan e Napoli (con cui ha vinto una Coppa Italia e sfiorato la qualificazione in Champions League). Dopo i contrasti con il patron della Fiorentina Commisso con la risoluzione con i viola per divergenze di mercato, e un anno sabbatico, Gattuso ha vissuto una stagione con più ombre che luci al Valencia, dimettendosi con la squadra ad una sola lunghezza dalla zona retrocessione. Gattuso è in cerca del rilancio, un po’ come Sousa, e gradirebbe una progettualità e una piazza calda, che lo ama già per il suo trascorso in maglia granata da giovane calciatore alla fine degli anni Novanta.
Dal punto di vista tattico Gattuso predilige il 4-3-3, che varia a gara in corso anche con il 4-2-3-1 poiché nei tre di centrocampo c’è un trequartista molto alto che galleggia quasi sulla linea degli attaccanti: gli esterni sono quasi sempre a piede invertito, per sfruttare la conclusione, mentre la mediana è composta da un interditore dinamico e un metronomo. La squadra attuale vedrebbe un buco in avanti con Dia centrale e Candreva sull’out sinistro, mentre in mediana Bohinen e Coulibaly dietro un Maggiore o Kastanos in posizione più avanzata. Difesa a quattro classica con due terzini, di cui uno più offensivo e uno più bloccato. Fonte: TuttoSalernitana