Ii dipendenti della CAME Officine Grafiche di Cetraro, azienda che ha rilevato alcuni locali dell’ex fabbrica Faini, hanno trovato un involucro grigio davanti alla porta d’ingresso, con all’interno un ordigno. Da quanto si é appreso, una lattina piena di tritolo per fortuna non è esplosa per qualche motivo, ma l’intenzione dei malviventi era quella di farla esplodere. Sul posto sono intervenuti gli artificieri. Hanno appurato che la miccia, leggermente bruciata, non ha innescato l’esplosione.
“Hanno tentato di fermare l’attività imprenditoriale della Came che, con coraggio e responsabilità, sta investendo nella città offrendo servizi di qualità. Il barbaro tentativo di stamattina va respinto con fermezza e senza indugio. Ed è per questo che invito tutti a scendere in campo”.
Così il sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo, di fronte all’atto intimidatorio, avvenuto oggi, sabato 17 giugno.
“Oggi pomeriggio, congiuntamente al Presidente del Consiglio Giovanni Rossi , – ha annunciato Cennamo – incontreremo le forze politiche e sociali e ci recheremo presso il piazzale dell’ex fabbrica per dimostrare che la città è unita contro ogni forma di violenza. Nessun discorso, nessuna parola di circostanza ma, tutti uniti in un lungo applauso di sostegno”.