Crotone. Adiconsum: “Continua il business delle multe della Parkit: stato di polizia e tassa occulta sui cittadini”

CONTINUA IL BUSINESS DELLE MULTE DELLA SOCIETÀ PARKIT: UN VERO STATO DI POLIZIA ANCHE LA DOMENICA. UNA TASSA OCCULTA SUL CITTADINO.

Dopo l’estensione della fascia oraria che impone anche la domenica il pagamento  della tariffa comunale per il parcheggio  dei veicoli  nelle strisce blu, sempre più spesso e’ facile imbattersi negli accertatori delle infrazioni che in coppia, e senza tregua, sono a caccia di qualsiasi  auto  in sosta o anche solo momentaneamente ferma. A denunciare ancora i fatti è ADICONSUM attraverso la voce del presidente Michele Gigliotti e dell’avv. Federico Ferraro.

A queste vere e proprie ronde non c’è limite di orario: sabato pomeriggio, domenica mattina, gli accertatori della società PARKIT sono per le strade per battere cassa a spese dei cittadini esasperati da questo ennesimo balzello imposto che si traduce in una tassa occulta che erode ancora di più le risorse economiche delle famiglie calabresi già duramente provare dalla crisi economica. In queste immagini scattate nel fine settimana sono stati  documentati gli episodi descritti. Senza dimenticare che esistono situazioni paradossali e assurde, per le quali ne malaugurato caso l’abitazione  sorga su una strada in cui non sono presenti ne’ strisce  bianche e ne’ strisce blu, si è costretti a pagare comunque-anche se residenti- una sorta di abbonamento ad un servizio la cui natura si ignora.

Questa situazione ad onorare del vero è una delle eredità del periodo commissariale, a cui risale   il bando per la gestione  del servizio di parcheggio di cui oggi tutti lamentano i disagi.  Per non vivere in un perenne Grande Fratello  o meglio ancora in  un vero e proprio Stato di Polizia al cittadino non rimane che camminare a piedi o parcheggiare – sfidando la sorte- nei pochissimi stalli gratuiti ancora liberi. Ci domandiamo come mai da parte della società Parkit non vi è stata la stessa solerzia nel risolvere le problematiche  della zonizzazione  con proposte risolutive concrete piuttosto che seguire la facile via della tassazione a carico dei cittadini? Un tempo durante le grandi conquiste militari al vincitore spettava il diritto di amministrare il territorio e compiere  ogni  sorta di prevaricazioni. L’aggiudicazione  di un bando può permettere l’istaurarsi di  questo stato di tensione continua generato da addetti perennemente a caccia di ogni minima infrazione? Ulteriore spunto di riflessione: se il business di cassa non dovesse più essere conveniente per la società ,  quale sarà il profitto per  Crotone?