Calabria, domenica nera. “Il mare così è disastro ambientale: non paghiamo più i tributi”

Una marea di proteste, rabbia, rassegnazione, disincanto e anche un po’ di ironia e fatalismo. Il mare sporco di oggi ha rovinato la domenica a migliaia e migliaia di calabresi. Niente di nuovo, per carità ma rispetto alle solite chiacchiere di sempre, con Occhiuto alla guida della Regione, se possibile, abbiamo veramente toccato il fondo. Della serie: con Occhiuto la melma ha tutto un altro gusto. Di seguito, una selezione di commenti,

Fabio Cuconato
Paghiamo tributi (servizio idrico e depurazione) 12 mesi/12 per avere mare lurido quei pochi giorni in cui ci si reca…..beh iniziamo TUTTI a non pagare i tributi!!!

Carmine Mauro
Mare agitato, liquame assicurato 🤷‍♂️ Il turismo da noi ormai è un’emerita barzelletta. Una bella idea sarebbe quella di una class action per truffa, indetta da tutti i malcapitati turisti in queste fogne a cielo aperto, contro le amministrazioni locali e regionali.

Alessandro Aquino
Bisogna organizzare una manifestazione di tutti i cittadini. Tutti in piazza da Tropea a Praia, e andare sui tg nazionali! Per far vedere la vera faccia del degrado e del menefreghismo di chi governa e chi ha governato. #nonhannovergogna

Michele Scarniglia
Un disastro ambientale simile è irrisolvibile. È ora che le autorità competenti appongano divieto di balneazione su tutta la costa cosentina e non solo. Speriamo lo facciano perché così si toccherà il fondo e forse ci sarà un domani…

Fabio Scalise

Occhiuto vergognati ,basta pubblicità ingannevole! Noi calabresi siamo persone serie e fieri di quella che era un tempo la nostra Calabria e ci vergogniamo di questa Calabria che gente come lei reclamizza nascondendo le verità di un mare inquinato, servizi inesistenti, borghi da terzo mondo.

Antonio Lepanto
Mi sa che è doveroso porgere un sentito ” grazie ” alla giunta regionale e al suo presidente!!!

Arturo Chiodo
Il presidente cosa dice di questo bel mare. Sarà adatto per la promozione turistica della Calabria? Dimenticavo; ci sono i nuovi finanziamenti che a breve saranno dati agli enti e intanto la stagione sarà finita e i soldi spariti. L’anno prossimo si ripete, fino a quando anche noi Calabresi abbandoneremo le nostre spiagge. Complimenti Presidente per l’ottimo lavoro…

Antonio Naccarato
Gli amministratori locali dovrebbero difendersi la loro industria che é il turismo provvedendo al controllo del territorio per gli scarichi a mare attraverso torrenti e fiumi al perfetto funzionamento dei depuratori ed al controllo degli autospurghi con l’obbligo della geolocalizzazione.

La Calabria che Cambia
Stessa storia, stessi posti, stesso schifo. Droni, elicotteri, GPS, battelli ecologici: fumo negli occhi e zero concretezza. Altro che Calabria Straordinaria 🤦🏻‍♀️

Barbara Martire
Facessero qui le feste della Rai…pensassero alle cose serie ogni tanto …che governatori efficienti.

Mario Riitano
Commercianti ribellatevi, se si va avanti così sarete costretti a chiudere. Vergogna Presidente…

Roberta Lamanna
Sanità e ambiente vanno a picco ormai da anni e si pensa ad organizzare il capodanno in diretta dalla Calabria, ma dove vogliamo andare? Via da qui e basta

Caterina Nucci
È un colpo al cuore vedere il nostro mare ridotto così e non averne cura.
Il mare che hanno amato visto e riconosciuto, da lontano, per il colore indescrivibile e profumo inconfondibile, i nostri avi.
Le nostre genti, in ritorno dalle guerre. Il tanto agognato mare, verde smeraldo, e azzurro intenso e viola.
Come la costa tanto cara agli Dei che la circonda e bagna in un abbraccio .
Una terra avuta in dono, così ricca di storia e di reperti archeologici, di bellezze naturali, punti panoramici unici dal punto di vista percettivo scenico. Non possiamo permettere questo scempio!