Corigliano-Rossano. Esposto alla Finanza: “Quell’investimento per una piantagione di bambù è fasullo: fate qualcosa”

PREVENZIONE INCENDIO DI BAMBUSETO “INESISTENTE”
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Corigliano Rossano,
Lunedi 24 luglio 2023.

Buongiorno.
Sono Angelo Baffi, nato a Corigliano Calabro il 07.02.1946. e residente in Corigliano-Rossano c.da Gabelluccia.
Il mio problema è dato da un appezzamento di terreno dato in fitto per una piantagione di bambù con finanziamento PSR Regione Calabria e Università della Calabria.
L’impianto è stato effettuato lo scorso giugno ma ad oggi è in perfetto abbandono e le sterpaglie (bambù neppure uno) minacciano l’abitazione di mia figlia e la mia nella quale vivo che è sovrastante il fondo (Agro di Corigliano Calabro foglio 57 particelle 232 233) e, ovviamente, un uliveto sovrastante. Ho sollecitato numerose volte la affittuaria, tale Dott.ssa Tiziana Falco di Mandria del Forno Comune di Corigliano-Rossano, affinché inviasse operai a togliere il grande pericolo fin dalla fine di maggio. Per far risultare più esteso il “bambuseto” la Falco ha fatto recintare anche 2 gradoni tagliafuoco inserendolo come impiantato da bambù.

Pochi giorni orsono ho anche proposto di provvedere a mie spese, sempre previo autorizzazione scritta, alla apertura della rete metallica onde consentire il passaggio di una ruspa. Richiesta ignorata.
Sono a conoscenza che essendo fondo vincolato da finanziamenti pubblici non posso accedere.
È stato rimosso anche il cartello con gli estremi del PSR che è 2014-2020. Per poterlo meglio individuare vi do alcuni dati.

Si tratta di un partenariato col dipartimento Farmacia e Scienze della Salute della UNICAL e il team è guidato da Monica Rosa Loizzo Professore Associato di scienze e tecnologie Alimentari presso l’Università della Calabria.
Caso strano, la professoressa Loizzo in una foto di Aprile 2023 viene ritratta sul bordo del “bambuseto” con la succitata Falco, foto pubblicata dalla Dottoressa Tiziana Falco sul profilo Facebook di Informazione & Comunicazione, ma non si è accorta che il bambuseto era bello che morto o addirittura in parte non piantato…

Mi sembra strano, altresì, che dalle ispezioni dei tecnici che hanno certificato l’impianto, non sia emerso questo che, io ritengo, sperpero di danaro pubblico. Con detto fondi, ritengo, che la Università della Calabria (che mi legge in copia) avrebbe potuto indire borse di studio o fare altri finanziamenti utili per la comunità.
Detto impianto utilizzava una preesistente conduttura idrica potabile della abitazione mia e di mia figlia Valentina Baffi e la energia elettrica dall’impianto di casa di mia figlia nonché una pompa sommersa da noi predisposta.
Per rendere più veritiero l’impianto di irrigazione la Falco faceva effettuare uno scavo a simulare un prelievo acqua da un pozzo asciutto facendo immergervi una pompa, dalla ditta D’Ambrogio di Corigliano Calabro, mai messa in funzione, sia per mancanza di acqua che energia elettrica.
La pompa credo sia ancora lì.

Io chiedo cortesemente:
1. che la Università della Calabria effettui accertamenti su questo fatiscente impianto finanziato dal valore di oltre 180.000€
2. Che la Protezione Civile mi autorizzi CON URGENZA ad accedere al fondo ed effettuare le opere di prevenzione incendio, eventualmente con presenza dei Carabinieri Forestali o Guardia di finanza.
Vi fornisco le coordinate gps del fondo e le foto odierne.
Per inciso, oltre ad avere 77 anni sono cardiopatico e il nervosismo mi uccide, e con la incivile consuetudine di appiccare incendi, il minimo odore di fumo mi provoca tachicardia.
Vivo segregato in casa per paura di incendio potendo allontanarmi solo con la presenza di operai in un fondo limitrofo.
Grazie ma è urgente perché gli incendi sono frequenti, purtroppo!

Angelo Baffi
C.da Gabelluccia snc
Cantinella di Corigliano CS