Mendicino, c’è un “buco” di bilancio di 1 milione per i tributi alla Andreani: la Corte dei Conti convoca il sindaco

di Luciano Luciani, Idee per Mendicino

Il gruppo Orizzonti Futuri politicamente ipocrita e irresponsabile.
Si rifiutano di vitare la rimodulazione del contratto con Andreani dopo l’ annullamento del primo contratto nel quale avevo rilevato un buco di un milione di euro.
Peccato che alla prima versione che prevedeva un buco da 1.000.000 di euro avevano votato positivamente…
Questa versione che sembra abbia 500.000 euro di mancati introiti è da respingere certamente, ma il gruppo di Irma Bucarelli si dimostra ipocrita politicante.
E anche irresponsabili perché potevano votare almeno il rendiconto, invece si sono dileguati da un rendiconto ingeneroso e negativo che loro stessi hanno creato.

Di seguito, la denuncia in base alla quale la Corte dei Conti ha deciso di vederci chiaro convocando il sindaco Antonio Palermo, il vicesindaco Angelo Greco e il responsabile dell’ufficio finanziario dott. Panza.

ESTERNALIZZAZIONE TRIBUTI, UN MILIONE IN MENO NEL BILANCIO COMUNALE PER LA GESTIONE ORDINARIA E UN POSSIBILE BUCO DI BILANCIO PER LA PARTE RELATIVA A RISCOSSIONE E ACCERTAMENTO

Con spirito collaborativo voglio argomentare la mia personale valutazione sui rischi che questa azione può portare
Dopo gli indirizzi del Consiglio Comunale e l’esecuzione della Giunta, il responsabile dell’Ufficio Finanziario ha pubblicato a Mendicino il bando per l’affidamento in concessione dei servizi relativi non solo all’accertamento e alla riscossione coattiva e del recupero dell’ elusione tributaria, ma anche per la gestione ordinaria di tutti i tributi, IMU, TARI, CANONE IDRICO, LAMPADE VOTIVE E DI TUTTI I TRIBUTI MINORI.
Come risulta dal bando il valore globale a base di gara è 1.995.901euro per 6 anni più 6 più proroga tecnica di 6 mesi eventuale.
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE.
Sarà importante il progetto tecnico ( 70 punti ) e non il ribasso di asta ( solo 30 punti ).
Non si comprende per questo progetto tecnico, quali elementi di valutazione avrà, si comprende benissimo che per l’affidamento sarà la valutazione della commissione e non il risparmio per il Comune a fare la differenza
GESTIONE ORINARIA
ha un valore economico annuo di 69.672,14 euro iva esclusa, quindi un valore di 870.000 ( più i 120000 del CUP che è anche gestione ordinaria ) euro circa somme che vengono sottratte al bilancio comunale, e con cui avremmo potuto fare tanti servizi sociali o qualche investimento.
GESTIONE ACCERTAMENTI E RISCOSSIONE COATTIVA .
Attenzione al CUP , il nuovo canone patrimoniale che è dovuto per l ‘occupazione delle aree appartenenti al patrimonio degli Enti, e per le aree private gravate di servitù di pubblico passaggio. Sono previste 10000 euro annuo di nuove entrate e tempi duri per chi occupa suolo pubblico, per titolari di insegne eccetera
Anche questa del CUP è una gestione ordinaria a cui paghiamo ben il 25% di aggio ( invece per le riscossioni e accertamento dove la società privata impegna più risorse e più competenze gli paghiamo il 20% ? misteri dell’economia locale)

Il valore del recupero evasione e il recupero coattivo è previsto in 400000 euro annui
Secondo me questo bando è un bell’affare per la società privata che al 25% si vede affidare un servizio di gestione ordinaria non complesso e con una remunerazione di 70000 ( più 10000 per il CUP) euro annui più Iva ,per un servizio che con un buon programma informatico e uno degli addetti del ufficio finanziario si poteva tranquillamente gestire all’interno del Comune
.
Per quanto riguarda la gestione dell’accertamento e della riscossione, essendo questa una pratica più complessa, che richiede anche esperti legali e tecnici specializzati, l’esternalizzazione è una pratica che può essere presa in considerazione a patto che con la Società privata concessionaria, si specifichino le regole di front office e di procedure , questo per non creare disagi ai contribuenti.
Di questo aspetto non vi è traccia nel bando.
Quello che penso io ?

La società privata avendo un aggio del 25% sulla riscossione ordinaria, dovendo esclusivamente mandare le bollette e la lettura dei contatori, si concentrerà su questo aspetto dove l’utile di impresa a mio parere sfiorerà i 500.00 euro annui, mentre per la parte coattiva, farà il minimo indispensabile per non investire in personale e software e consulenze, che a mio parere porterebbero all’impresa rischio di perdite economiche. Si accontenterà di procedure non esecutive per ridurre il rischio di impresa e ottimizzare il rapporto costi/ ricavi.

Il risultato che prevedo:
oltre al MILIONE di euro sottratto dal bilancio per la parte ordinaria e consegnarlo alla società che vincerà il bando, anche un bel buco di bilancio, tra parte economica e finanziaria perché per le somme previste dal bando come recupero per accertamento e azione coattiva che saranno iscritte a bilancio, magari anche spese, ci si potrebbe accorgere che la previsione di 400.000 euro di nuove entrate da accertamento e riscossione è sbagliata (non conviene alla società impegnarsi economicamente su questo fronte). 

Ce ne accorgeremo già nel consuntivo 2022, quando andremo a verificare se quei 400000 euro previsti di maggiore entrata per la parte economica ( accertamento e elusione ) e di capacità di incasso per la parte finanziaria ( riscossione ), per ogni anno, e chiaramente iscritti all’attivo ,sono stati effettivamente incassati.

Una minoranza attenta avrebbe in Consiglio fatto mettere a verbale queste perplessità, avrebbe richiesto le modifiche sugli aggi, avrebbe chiesto un disciplinare preciso e una fideiussione alla società in caso di mancato introito.
Una minoranza deve essere capace anche di fare riflettere e portare all’attenzione della maggioranza le cose che si possono migliorare,

La minoranza controlla gli indirizzi politici, ma aiuta e si confronta con la maggioranza. La maggioranza di fronte a una minoranza responsabile e competente non si distrae e certamente fa meglio.
Perché bisogna sempre tenere presente che un programma amministrativo e stato scelto e che la maggioranza deve seguire il programma, ma la minoranza ha il dovere e diritto di incalzare, suggerire e controllare.