Gentilissimo Direttore,
desidero esternare un mio disappunto a proposito dell’accesso alla località turistica Camigliatello Silano, comune di Spezzano della Sila. Io credo che qualche amministratore abbia inventato come rimpinguare le casse del Comune con un espediente molto semplice: sottrarre soldi agli ignari turisti non appena questi entrano in Camigiatello. Un ambiguo segnale in alto ti dice quando puoi entrare e quando non puoi entrare ma con un trucco magico chi entra automaticamente si trova multato senza se e senza ma.
Da notizie di stampa tale amministrazione non è “nuova” a tali metodologie. Se è vero, come è vero, che con una macchina del Comune ed una telecamera spiavano gli ignari automobilisti che passavano da quelle parti. Dico questo perché a me hanno appioppato la bellezza di quattro multe nonostante sono entrato in Camigliatello più volte alla presenza di un ausiliare del traffico all’entrata, il quale nulla mi ha detto né fermato.
Presumo che è tutto un imbroglio fregare gli ignari automobilisti. Avendo io ricoperto per oltre un ventennio il ruolo di amministratore comunale non ricordo mai che qualcuno di noi abbia infierito (malignamente) contro gli automobilisti.
Egregio Direttore, la prego di pubblicare questo “grido di ingiustizia”, con la speranza che chi lo legge si faccia bene i conti: se ne vale la pena andare a Camigliatello a spendere soldi e contemporaneamente subire un “furto” deciso da chi ha pensieri trasversali. Mi perdoni per lo sfogo ma ho ritenuto giusto rendere pubblico il mio rammarico.