Non serviva essere scienziati per capire che il fantasmagorico annuncio del presidente Occhiuto sul Cup online di settembre 2023 nascondeva in realtà il solito trucco da peracottari per dirottare tutti gli esami diagnostici alla sanità privata e anzi dotandola persino di uno straordinario canale di pubblicità. Come se già non bastassero quelli che ci sono e che possiamo leggere ogni trenta secondi sul web, sui media amici e addirittura sui muri con tanto di “spasere” di manifesti.
Persino il consigliere regionale del M5s Davide Tavernise se n’era accorto e pur guardandosi prudentemente la mano con i boss della sanità privata aveva tirato fuori qualche dato interessante.
“… Basta esercitare una ricerca all’interno del portale di prenotazione per rendersi conto che c’è poco da esultare in Calabria quando si parla di Sanità. È inaccettabile che per una mammografia bilaterale “programmata” in una struttura pubblica in provincia di Cosenza possano passare tra i 63 e i 128 giorni, mentre il tempo di attesa in una struttura privata è pari ad un solo giorno. E ancora per una Colonscopia con endoscopi flessibile “programmata” si registrano tra i 147 e i 304 giorni negli ospedali pubblici (sempre in provincia di Cosenza) e un solo giorno nella struttura privata… E non vorrei che anche il Cup Online, a queste condizioni, sia strumentale a quella mancanza di fiducia dei cittadini calabresi nei confronti della sanità pubblica, fatto che determina una maggiore affezione nei confronti delle strutture private..”.
Verrebbe quasi da commentare: “Ma va? Non ci avevo pensato!”. Amara ironia a parte, Tavernise non dice e nasconde da vero politicante da due lire – quale è – la vergogna più inaccettabile che emerge da questa ricerca, che abbiamo fatto anche noi con risultati disarmanti.

Avevamo deciso perciò di prenotare una risonanza magnetica nucleare del cervello e tronco encefalico e in testa ai sette appuntamenti disponibili, il fantasmagorico Cup online di Robertino ci piazzava addirittura dopo sole 24 ore dalla richiesta, due privati, uno dei quali – sputa che ci indovini – è l’Anmi (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi) che ha sedi a Rossano e a Cosenza e risponde agli ordini del magnifico tandem Eugenio Di Tommaso-Carmine Potestio. E c’è davvero poco da aggiungere, dal momento che tutti conoscono i rapporti affaristici e amicali delle famiglie Occhiuto e Potestio.
Passiamo al secondo appuntamento e la scena si ripete. Insieme all’Anmi c’è anche un altro istituto accreditato, tale Radiologia Ierardi, che in gergo tecnico, fa “cartello” e gioca sempre per la stessa squadra. Rispetto al giorno in cui abbiamo fatto la richiesta, ne passano soltanto cinque e dunque il secondo appuntamento arriva a stretto giro di posta dal primo. Un trionfo. Ma se proprio per qualsiasi motivo al mondo, voi non sareste potuti essere disponibili per il 12 settembre (2023), ecco che il megagalattico Cup online di Robertino vi mandava da Potestio e Di Tommaso per il 27 settembre. Vida cchi ti pigli.
Quando ormai pensavamo che non ci fosse più speranza di trovare un appuntamento disponibile in un ospedale dello Stato Libero di Robertino, ecco che accade il miracolo. Sì, c’era anche la possibilità di andare in ospedale. Ma quando? A Rossano il 27 novembre 2023, due mesi e mezzo dopo la richiesta… E a Castrovillari il 5 dicembre…