Vibo 2024, primi mugugni per la candidatura di Enzo Romeo: il ruolo di Furci e Console

Il Comune di Vibo Valentia

Il Partito Democratico di Vibo Valentia ha indicato Enzo Romeo come candidato a sindaco per le future elezioni amministrative del 2024. Candidato scelto all’unanimità da tutti, da vecchi e nuovi, o presunti tale, dirigenti del Pd, da tutti gli irtiani convertiti sulla strada di Elly Schlein, suoi nuovi tifosi e ammiratori, passati in un batter d’occhio sul carro del vincitore.

A leggere la Gazzetta del Sud i padri nobili, si fa per dire, del Pd locale hanno dato il via libera alla scelta. Da Michelangelo Miceli, a Michele Soriano, a Mirabello tutti d’amore d’accordo. Ribadiamo quello che abbiamo scritto in occasione della venuta di Elly Schlein alla Festa de L’Inità di Vibo. Enzo Romeo sarà pure bravo ma di certo non è il nuovo. I segnali che provengono dal fronte M5s e dell’associazione “Umanesimo” di Mimmo Console non sembrano incoraggianti. Forse il M5s in un momento di contrapposizione e freddezza a  livello nazionale, non può continuare a svolgere un ruolo di accomodamento verso il Pd locale.

Per tutta l’estate il Pd ha fatto il bello è cattivo tempo, della candidatura di Romeo si parla da mesi e mesi. Da parte del M5s mai un segnale di contrapposizione o di stop. Solo con l’elezione del nuovo coordinatore provinciale Michele Furci è arrivato un invito a non correre in avanti e non decidere da soli. Michele Furci, figura storica del movimento sindacale e della sinistra vibonese, conosce bene molti dei soggetti che tirano le fila nel Pd di oggi, che nonostante l’apparente novità hanno le radici nella vecchia politica vibonese. E quindi difficilmente uno con la sua storia può accettare facilmente un nome imposto dal Pd.

Discorso diverso per il dottore Mimmo Console, figura di prestigio nel mondo sanitario calabrese. Anche lui, per diversi motivi, non  potrà accettare supinamente questa scelta. Ecco perché Enzo Romeo, oggi, dopo i primi mugugni, propone le primarie. Ma è una soluzione che gli altri potranno accettare? Vediamo cosa diranno i partner del Pd. Avranno il coraggio di proporre fino in fondo nomi nuovi della società civile? Lo vedremo. Oppure accettare la finzione delle primarie contrapponendo nomi deboli a Enzo Romeo solo per mettersi in pace la coscienza? Oppure avranno il coraggio di puntare su nomi nuovi e prestigiosi a partire da quello del dottore Mimmo Console? Chi vivrà, vedrà.