Nicotera, arriva la Commissione d’accesso antimafia e il sindaco Marasco si dimette

“Con grande amarezza e dispiacere per tutta la comunità, comunico che, in data odierna presso il comune di Nicotera si è insediata la Commissione d’accesso (antimafia, ndr) agli atti”. E’ quanto comunica il sindaco Giuseppe Marasco. Conseguenzialmente a tale disposizione, lo stesso ha “rassegnato immediatamente le dimissioni irrevocabili dalla carica di sindaco”. La commissione, come da prassi, dovrà accertare eventuali infiltrazioni mafiose. Il sindaco Marasco evidentemente ha deciso di facilitare il lavoro della commissione al contrario di altri (per esempio il sindaco di Acquaro ma anche quello di Stefanaconi) che nella sua stessa situazione stanno “resistendo” fino allo… scioglimento del Consiglio. Epilogo verso il quale sembra avviato anche il Comune di Nicotera, da più tempo chiacchierato – e non poco – per le infiltrazioni della criminalità organizzata.

La Commissione di accesso agli atti – presieduta dal viceprefetto Roberto Micucci – avrà tre mesi di tempo (salvo proroga di altri tre mesi) per esaminare atti, documenti e vagliare collegamenti – diretti e indiretti – degli amministratori con ambienti mafiosi.

Ricordiamo che il Consiglio comunale di Nicotera è stato già sciolto tre volte per infiltrazioni mafiose del clan Mancuso (amministrazioni Adilardi, Reggio e Pagano). Il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco è stato eletto nel 2019 con una lista civica di centrodestra vicina a Forza Italia e al mitico Mamgialavori, ormai per tutti Peppe ‘ndrina. Da ricordare anche che Giuseppe Marasco ha fatto parte dell’amministrazione guidata dall’allora primo cittadino Franco Pagano (poi sciolta per infiltrazioni mafiose) ricoprendo la carica di assessore comunale. Da quando è arrivato il nuovo prefetto di Vibo (la precedente era intrallazzatissima con Forza Italia) le cose sono decisamente cambiate. Ora si attende con ansia la decisione sul comune più importante del Vibonese, ovvero Tropea, dove la situazione – se possibile – è ancora peggiore di quella di Nicotera.