Caro Direttore,
ci sono ulteriori novità sul fronte Consorzi di Bonifica, in particolar modo quello di Trebisacce , oramai proprietà privata di Gianluca Gallo e combriccola. I mesi senza stipendio dei dipendenti, in molti casi nullafacenti e assidui frequentatori di tutti i peggiori bar di… Caracas, pardon della fascia jonica, sono ridiventati otto.
Come mai i lavoratori e i loro servi sciocchi di sindacalisti non protestano? I sindacati, prima fra tutti la Cgil, sono oramai pappa e ciccia con l’asssessore Gallo e per tenere buoni i lavoratori nel corso delle assemblee promettono questo e quell’avanzamento di carriera invitando i più agguerriti a stare calmi, altrimenti il Commissario potrebbe prendere provvedimenti contro di loro.
Poveri illusi, questa gestione commissariale di tutti i Consorzi vuole arrivare al 01/01/2024 cercando di non pagare nessuno, cosi tutti i creditori (compresi i poveri sciocchi lavoratori) dovranno rivolgersi al liquidatore e quasi sicuramente perderanno i loro soldi.
C’è di più: se il liquidatore non potrà pagare gli stipendi arretrati e i TFR, indovinate chi pagherà ? L’INPS attraverso il fondo di garanzia ovvero noi cittadini. Ecco la trasparenza della REGIONE CALABRIA e dell’assessore all’agricoltura: si impossessano dei CONSORZi per le loro clientele e poi pagano i cittadini e i Consorziati con le loro tasse e senza servizi. A proposito di trasparenza, da quando sono usciti gli articoli sui Consorzi da parte di Iacchite’, il sito del Consorzio di Trebisacce non è più accessibile. Comunque speriamo che Gallo venga candidato alle Europee, almeno lo mandiamo via dalla Calabria… Il problema è che potrebbe riuscire a farla franca facendo candidare qualche altro utile idiota al suo posto. Vi terrò aggiornati. Grazie mille per quello che fate, combattiamo i parassiti.
Lettera firmata