Si sarebbe appropriato con più azioni ed in tempi diversi dei risparmi degli utenti e per lui è scattata l’accusa di peculato: è il risultato finale di una articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia gli agenti della locale Squadra Mobile. Nella giornata di ieri era stata diffusa la notizia ma non si conoscevano ancora né il nome del soggetto indagato né il paese nel quale lavorava.
Ad essere arrestato, e finire ai domiciliari, è Daniele Epifanio, 52 anni, di Tropea, direttore dell’Ufficio Postale di Brattirò, frazione di Drapia, in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Vibo Valentia.
L’indagine che ha portato all’arresto del funzionario é stata condotta con la collaborazione di Poste italiane ed è partita dalla segnalazione di una cliente che aveva riferito di comportamenti anomali da parte del funzionario postale.
L’attività investigativa, condotta con il supporto di intercettazioni ambientali e audio-video effettuate nell’ufficio postale diretto da Epifanio, ha consentito di sorprendere il funzionario mentre sottraeva denaro contante direttamente dalle casse dell’ufficio postale. Epifanio, inoltre, secondo l’accusa, avrebbe trattenuto indebitamente in più occasioni denaro dei correntisti in occasione di operazioni allo sportello, adducendo di volta in volta asseriti errori o “problemi tecnici” per giustificare molteplici utilizzi della carta di credito dei clienti.