dalla pagina FB di Gianluca Nava, restauratore di beni culturali
Apprendo dalla stampa, desolato, affranto e basito, che l’amministrazione comunale di Cosenza, avrebbe affidato “le cure” dell’opera CATENE SPEZZATE di Amerigo Tot, a titolo gratuito, ad impresa locale, che non possiede affatto i requisiti prescritti dal Codice dei Beni Culturali, per intervenire su questo tipo di opere. La gratuità dell’intervento poi, non esime l’Ente pubblico al rispetto delle norme!!! Non serve, nel caso de quo, che possa mancare la dichiarazione di interesse (per il conseguente vincolo), per poter “saltare a piè pari” gli obblighi dei cittadini e degli amministratori. Amerigo Tot, infatti, è notoriamente artista di fama internazionale e quindi le sue opere sono protette OPE LEGIS e debbono necessariamente essere “salvate” da mani inesperte ed affidate a professionisti abilitati al settore 8 disposto dal MiC. Nel rendere noto e pubblico questo scempio, eserciterò in ogni consesso la richiesta di informazioni del procedimento amministrativo e se necessario mi rivolgerò ai soggetti preposti per difendere il monumento e la professione dei restauratori di beni culturali.