Comunicato a cura del gruppo dei disoccupati “I dimenticati” di San Giovanni in Fiore
Giorno 30 ottobre il gruppo dei disoccupati di San Giovanni in Fiore ha incontrato nella Sala della Duchessa i partiti Politici nonché alcuni consiglieri comunali. Dopo ampia discussione, hanno convenuto di avanzare una richiesta di una convocazione urgente del Consiglio aperto alle forze sindacali, ai movimenti disoccupati ed a tutte le associazioni operanti sul territorio al fine di dibattere il tema del lavoro a San Giovanni in Fiore.
Convinti che la via maestra da percorrere è aprire una vertenza regionale per dare una soluzione alla domanda di un lavoro certo e dignitoso per oltre duecento persone, tutti hanno censurato l’atteggiamento della sindaca, la quale continua a ignorare il movimento pensando che forse questi giovani sono a protestare lì, sulla piazza del Comune solo per generare selfie da esibire su facebook, e magari, forse, con la stanchezza potrebbero sciogliersi come neve al sole.
La storia insegna. Un gruppo (Giubbe Rosse) ha protestato per un decennio. Alla fine ha ottenuto un lavoro.
Altresì, è stato biasimato il comportamento dell’Ufficio Affissione Manifesti Murali che in dispregio delle norme del Regolameto Di Affissione, ha proibito la pubblicazione di un documento che riportava una versione dell’aggressione alla sindaca, in netto contrasto con quanto asserito da quest’ultima. Quindi, in questa comunità, se non si è in linea con il pensiero dell’Amm.ne vige il Divieto di Affissione. Vergogna. Si potrebbe denunciare l’Ufficio, ma pagherà un povero disgraziato. Non vogliamo. La Democrazia è nelle mani dei potenti. E, di continuo, viene violata.
La protesta continuerà, anche senza l’aiuto della sindaca. Arriveremo alla Regione e lì saremo ascoltati. Vogliamo capire se all’interno del famigerato PNRR o PSR, c’è spazio per lo sviluppo di alcune idee che se realizzate, permetteranno la sopravvivenza su queste montagne.
San Giovanni in Fiore lì, 01/11/2023
Il comitato “I dimenticati”