Albania e campi profughi. Una scelta razzista contro i nostri interessi: fateli in Calabria… (di Pino Tassi)

ALBANIA, UNA SCELTA RAZZISTA CONTRO I NOSTRI INTERESSI. FATELI IN CALABRIA

Quindi con i soldi degli italiani andiamo a costruire due campi profughi in Albania. Questo è il primo dato certo. Non si capisce perchè questi soldi non si potevano spendere in Italia. In Calabria abbiamo terreni abbandonati, borghi dimenticati, STRUTTURE chiuse.

Il presidente Occhiuto che pensa che i problemi di Crotone si risolvono con il Capodanno di Amadeus non potrebbe intervenire e chiedere alla Meloni che almeno metà dei soldi che si andranno a spendere in Albania vengano investiti in Calabria. Non hanno idee? Chiamino Mimmo Lucano e le associazioni di volontariato che hanno le competenze per mettere su non un mega centro ma una miriade di Sprar diffusi sul territorio in borghi e paesi abbandonati.

Non si capisce poi perché dobbiamo dare lavoro ad altri.
Prendiamo per buone le parole della Meloni, il personale sarà italiano. Peggio mi sento. Siamo all’assurdo che il governo invece di favorire l’occupazione in Italia, finanzia la migrazione all’estero. Tutta una microeconomia che si poteva attivare viene mandata all’estero. Tutti gli ex usufruitori del Reddito di Cittadinanza non potrebbero essere impegnati su questi progetti?

Purtroppo i motivi di questa scelta son ben più profondi. Direi culturali. Forse c è un problema di propaganda facile e di dare una soddisfazione al razzista che c è in tanti di noi. Noi italiani paghiamo e l’Albania ringrazia. Noi che in Calabria non siamo razzisti facciamoci avanti a chiedere questi centri. Forza presidente Occhiuto, lei che parla sempre di accoglienza, trovi il coraggio e faccia sentire la nostra voce con i suoi amici al governo.