In prossimità delle più importanti festività religiose, quali la Novena dell’Immacolata o la Novena in preparazione al Santo Natale, molto sentite a Catanzaro, i parroci e rettori, fino a qualche anno fa, si rivolgevano o ai frati predicatori, che arrivavano dai monasteri dei paesi limitrofi o da altre regioni, oppure a sacerdoti eloquenti per tenere bellissimi sermoni.
Le chiese erano gremite di fedeli e, per trovare posto, bisognava andare in anticipo. Al mondo di oggi il circuito di predicatori, nelle varie solennità religiose, pare ruotare su quegli stessi presbiteri che risultano intoccabili dalla Curia. Parliamo, per esempio, del vicario generale, don Salvino Cognetti, le cui radici sono nel ben salde nella Parrocchia di San Giuseppe di Piano Casa, del rettore del Seminario Don Mario Spinocchio, il quale è sempre scontento del ruolo che ricopre, di Mons. Franco Isabello, che d’ognuno dice mal, del Cappellano del Cimitero Mons. Andrea Perrelli, che celebra in un attimo fuggente, del parroco della Cattedrale don Sergio Iacopetta eccetera. Sono tanti i sacerdoti presenti nella Diocesi di Catanzaro-Squillace, che potrebbero essere invitati, alcuni dei quali facenti parte dell’ex Movimento Apostolico, i quali, però, sembrano essere esclusi dai loro confratelli stessi.
Lettera firmata