Caro Direttore,
di recente hai dato voce ad un operaio stagionale dei disciolti Consorzi di Bonifica. Questo lavoratore lamenta il fatto che nessuno si occupa di loro e che nella obbrobriosa legge regionale istitutiva del CARROZZONE UNICO di BONIFICA non si fa cenno a loro. Vorrei ricordare a questo lavoratore che da molti mesi Iacchite’ cerca di dire la verità su questa operazione nefasta e clientelare voluta da Gallo e Occhiuto per aumentare il proprio potere e continuare a prendere in giro i calabresi (oltre che a mettere le mani nelle loro tasche).
CARROZZONE UNICO DI BONIFICA, CHE FINE FARANNO GLI STAGIONALI? (https://www.iacchite.blog/carrozzone-unico-di-bonifica-ma-che-fine-faranno-i-lavoratori-agricoli-stagionali/)
I lavoratori stagionali si sono fatti strumentalizzare dalla politica e da quegli opportunisti e senza mestiere dei sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil. Vi ricordate gli scioperi ad oltranza per cacciare le vecchie amministratori dei Consorzi? Vi ricordate gli attestati di solidarietà di sindaci, politici e addirittura alti prelati che salivano sulle gru per fare scena? Dove sono adesso? Che fine hanno fatto i sindacati in questi mesi? Ve lo dico io: è stata tutta una manovra della politica becera calabrese per mettere le mani su un sistema già malsano di suo ma adesso al completo sbaraglio. Sono tutti un “magna tu che magno io”.
Dove sono i lavoratori che manifestavano per avere gli stipendi arretrati? Si sono dissolti, sono stati mantenuti calmi da chi ha voluto questo stato di cose. Molti dei lavoratori dei vecchi Consorzi avanzano fino a sette mensilità, ma nessuno si muove e nemmeno gli alti prelati (miracolo! Adesso le famiglie non muoiono più di fame anche senza stipendi).
Ai lavoratori stagionali mi sento di dire che siete caduti dalla padella nella brace, non avete nessuna sicurezza di essere riassunti nel 2024, non avete nessuna sicurezza che vi vengano pagati gli arretrati, hanno svuotato le casse i furbacchioni. Siete stati pedine in mano a venduti di professione, difatti gli unici che hanno avuto la sicurezza di mantenere i propri privilegi (alla faccia nostra) sono i megadirigenti strapagati, il fido Giovinazzo, e i dipendenti a tempo indeterminato protetti dai politici che li hanno raccomandati, i sindacati che accrescono il loro potere, e i vari Galli cedroni e parassiti che continueranno nelle loro scorribande politiche. Chi lo ha a preso in quel posto sono i lavoratori stagionali, i fornitori, i lavoratori senza pastette, lo stato che perderà milioni di euro in tasse e contributi, chi è andato in pensione che non vedrà mai il proprio TFR, gli agricoltori che si vedranno aumentare del doppio i contributi del CARROZZONE UNICO e tutti noi calabresi che pagheremo per tutti.
Cari lavoratori stagionali adesso dovete manifestare e magari prendere a calci questi signori che hanno a cuore solo il loro tornaconto.
Lettera firmata