Calabria. Il Dipartimento Agricoltura è ormai ridotto a segreteria del Gallo (cedrone). Il curioso caso del funzionario Mirabelli

Il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, come tutti sanno, sulla carta, è retto dall’assessore Gallo e diretto da Giacomo Giovinazzo. Nella realtà, il Dipartimento è retto da un assessore che lo ha trasformato in una segreteria politica dove si elargiscono favori agli amici, ai comuni amici ed agli imprenditori amici, che giornalmente fanno file infinite per incontrare quel cialtrone del Gallo cedrone (che fa pure rima).
L’unico e solo obiettivo è accumulare voti: dell’agricoltura e delle risorse agroalimentari calabresi non frega niente a nessuno. Del resto, la segreteria dell’assessore è composta da soggetti che non hanno alcuna competenza sull’agricoltura, anzi non hanno alcuna competenza in nessun campo, girano spaesati tra gli uffici con pizzini a chiedere favori senza nemmeno sapere di quello che parlano.
Passiamo al super direttore Giacomo Giovinazzo da Rosarno. Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura, Autorità di Gestione del PSR Calabria, Autorità di Gestione del FEAMP, Dirigente del Settore 2 di Cosenza, Commissario delle Comunità Montane, Commissario Unico dei Consorzi di Bonifica e Grande proprietario terriero. Forse abbiamo dimenticato qualche altra carica? Ma vi siete mai chiesti se vi sia qualche incompatibilità? Ci piacerebbe leggere le dichiarazioni relative ai conflitti di interessi rilasciate al Dipartimento Personale. Tutte queste cariche, comunque, contano solo sulla carta, Giovinazzo non comanda nemmeno sui suoi terreni. Esegue solo le richieste di Gallo e di Occhiuto, lui da solo non decide, una sua direttiva dura una mezza giornata, in quanto puntualmente sconfessato da Gallo.
Vi facciamo un esempio a dir poco vergognoso. Su richiesta del Gallo è stato nominato, dopo manifestazione di interesse cui concorrevano validi funzionari, in Autorità di Gestione, indennità aggiuntiva di 3° fascia di 18 mila euro, un noto funzionario regionale, Mario Mirabelli. Quest’ultimo è famoso in Regione perché da quando è stato assunto non ha mai lavorato. Nella precedente legislatura era un fan sfegatato di Mario Oliverio ed era presente nelle segreterie politiche di diversi assessori di centrosinistra. Ora è un fan sfegatato di Gallo ed Occhiuto. In perfetto “Calabria style”…
Questo soggettone continua a non fare nulla e crea imbarazzo crescente tra i colleghi. La sede dell’Autorità di Gestione è all’interno della Cittadella Regionale, ma lui va a Catanzaro una sola volta a settimana, non si comprende perché stia a Cosenza a timbrare e a girare nei corridoi e a Corso Mazzini. Il solo giorno della settimana che va a Catanzaro a farsi vedere, ha escogitato un trucchetto: la mattina timbra a Cosenza, parte per Catanzaro e trascorre la giornata lì compilando giustificativi e buoni mensa personali, a fine giornata riparte e ripassando dall’Ufficio di Cosenza ritimbra. Ma che bel furbetto! Ma è lui che fa schifo o fa più schifo Giovinazzo che consente tutto ciò? Ma Giovinazzo come può mantenere in un posto chiave un tale soggetto? Ma gli altri dipendenti come devono sentirsi? E poi si lamentano se qualcuno gli dice che hanno la faccia come il culo…