Catanzaro, per la difesa si punta con convinzione a Matias Antonini del Taranto

Messa in archivio la prima partita dell’anno il Catanzaro può concentrare le sue attenzioni sul mercato, soprattutto sulle operazioni in entrata. Gli obiettivi sono noti: un difensore e un attaccante forti fisicamente e un centrocampista che colmi il buco lasciato dall’infortunio di Ghion perché ora tre mediani sono appena sufficienti, e ogni volta che uno di loro finisce a terra per uno scontro di gioco (tipo Pontisso venerdì sera) fa giustamente venire l’ansia ad allenatore, staff, medici, società e tifosi.

Quanto alla punta, il rientro in grande stile di Iemmello potrebbe togliere un po’ di fretta e pressione, nel senso che il tipo di caratteristiche ricercate mancano sempre (chili e centimetri), ma conviene aspettare un minimo: di attaccanti in giro ancora non se ne mossi se si esclude lo scambio Bonfanti-Gliozzi fra Modena e Pisa, il cosiddetto valzer deve ancora partire. Al momento sembra più impellente l’esigenza di un quarto centrocampista (Amatucci della Fiorentina?) e, magari, l’innesto di un difensore che aggiunga incisività nel gioco aereo.

Per il pacchetto arretrato il club ha puntato con convinzione Matias Antonini, brasiliano con passaporto anche italiano che potrebbe lasciare il Taranto e interessa pure al Brescia. Il Catanzaro aveva fatto un sondaggio in estate e l’ha ripetuto adesso con l’integrazione di un’offerta concreta che non avrebbe finora soddisfatto la richiesta dei pugliesi: va trovata la quadratura dal punto di vista economico, ma la trattativa c’è e in settimana potrebbe avere un punto di svolta.
La squadra, intanto, ha ricevuto un rompete le righe di due giorni: la ripresa degli allenamenti è fissata domani pomeriggio a Giovino. Il Catanzaro giocherà sabato contro la Feralpisalò (ore 14) a Piacenza.