Carrozzone Unico di Bonifica. La parola magica è Sangiovanni… e campi cent’anni

Ho letto con attenzione la lettera che avete pubblicato ieri sull’ormai famigerato Carrozzone Unico di Bonifica diretto dall’altrettanto famigerato Gallo cedrone.

Ma secondo voi cosa ci facevano gli operai del Consorzio di Bonifica al congresso di Forza Italia che ha incoronato Gallo segretario per acclamazione?
Da destra verso sinistra nella foto si riconoscono: Pesce, consigliere comunale di Cassano, Celiberto, commissario di Forza Italia di Sibari, il terzo, il quarto e il quinto sono operai del Consorzio, al centro vicino Gallo c’è Sofia Maimone, capogruppo di Forza Italia con il marito Guaragna, presidente dei Laghi di Sibari.
Poi c’è Trevino, ex consigliere comunale di Gallo, operaio nel Consorzio insieme ad altri due dipendenti del Consorzio… Insomma, una parte consistente e si presume anche molto influente dei vassalli, dei valvassori e dei valvassini del conte Gallo cedrone. In Calabria siamo in pieno nuovo feudalesimo. C’è bisogno di aggiungere altro?

Sì, c’è bisogno di aggiungere altro. Volevo segnalarvi che nella foto con il Gallo cedrone ci sono anche gli impiegati Pandolfi, adesso responsabile dell’irrigazione del Consorzio di Trebidacce e prima gran lecchino di Blaiotta che lo ha assunto e promosso, poi c’è il vicino di casa di Gallo, ovvero Oddone Levati, che è colui il quale ha fatto i saldi e stralci agli amici del Gallo e del parassita presidente.

Poi, per quanto riguarda la rinuncia ai crediti dei Consorzi nei confronti della Regione una dei commissari straordinari è la D.ssa Luisa Sangiovanni, che da dirigente del Consorzio di Mormanno aveva avviato le cause contro la Regione e adesso da commissario straordinario di Mormanno e Cosenza ha firmato la revoca alle cause e, guardate un po’ il caso, dopo quella sua firma è diventata Responsabile del Distretto Nord del Carrozzone Unico di Bonifica ovvero Trebisacce, Cosenza, Mormanno e Scalea. Quando si dice il caso…