Scalea. Proroga delle concessioni sul demanio marittimo, il sindaco Perrotta è pronto a firmare

“Pronti a prorogare le concessioni sul demanio marittimo, in risposta alle preoccupazioni degli imprenditori del settore balneare”. Lo dice il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, che oggi, martedì 30 gennaio, incontra i rappresentanti del sindacato di categoria e il responsabile comunale del settore Demanio.

Una proroga tecnica dei termini, che sarebbero scaduti il 31 dicembre scorso, verrebbe giustificata dalla risposta che il Governo italiano ha inviato alla Commissione europea, in merito alla direttiva Bolkestein, in cui si sottolinea che non vi è scarsità di risorsa. Come puntualizzato dal vicesindaco di Scalea, Annalisa Alfano, anche in qualità di segretaria per la Provincia di Cosenza di Italia del Meridione: “Il tavolo tecnico interministeriale, che ha visto il coinvolgimento dei Ministeri Affari Europei e Infrastrutture e di esponenti della maggioranza di governo, ha evidenziato che in Italia solo il 33% delle aree demaniali disponibili è occupato da concessioni. E dal momento che non c’è scarsità della risorsa naturale, non si applicherebbe l’articolo 12 della direttiva Bolkestein sul divieto di rinnovo automatico e obbligo di procedure di gara”.

Per Alfano, quindi, “onde evitare di ritrovarsi tra meno di un anno nelle medesime condizioni, estendere le concessioni al 31.12.2025 consentirebbe una maggiore e opportuna garanzia. Non sarebbe affatto un azzardo vista la richiesta di maggiore tempo inviata all’Europa da parte di palazzo Chigi. La proroga delle concessioni demaniali, in questo momento, rappresenta un sostegno vitale per la stabilità economica della Calabria”.