Proprio nel giorno in cui la città di Paola accoglie ufficialmente Georg Gottlob, il luminare, esperto di intelligenza artificiale, che da Oxford ha deciso di trasferirsi in Calabria e lavorare all’Unical scegliendo la meta del Tirreno Cosentino come residenza, arriva una bella “scoppola” per la tragicomica “nuova era” di Giovanni Politano e compari vari.
Il consigliere comunale Alessio Samà, suo braccio destro, è stato ufficialmente iscritto al registro degli indagati dell’inchiesta – adesso processo – “Affari di Famiglia”, che vede coinvolte le famiglie di ‘ndrangheta Calabria-Tundis che comandavano tra Paola e San Lucido.
Sì, avete capito bene, un consigliere comunale della “nuova era”, ovvero della maggioranza del comune di Paola coinvolto come indagato in un’inchiesta di ‘ndrangheta.
Vi è da dire che, ovviamente, essere indagati non vuol dire esser colpevoli e che i fatti che avrebbero coinvolto Samà sono avvenuti durante la scorsa consiliatura con Roberto Perrotta sindaco e Giovanni Politano consigliere comunale.
Samà avrebbe avuto rapporti con un esponente del clan per agevolarlo in alcune pratiche al fine di fargli prendere il reddito di cittadinanza ma potrebbe esserci anche altro. Al momento gli indagati sono 53. Le indagini preliminari sono state concluse ed il suo nome circola sui siti della stampa di regime, ovviamente però senza specificare chi sia… avissim’i fa ca ancunu s’incazza…
Inoltre Alessio Samà è anche il fratello di Giuseppe Samà, archistar fuscaldese che sta facendo una fortuna in America e che dovrà dare vita al nuovo lungomare della città di Paola.
Cari Paolani, avete capito come siete messi?