Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato la misura cautelare nei confronti di Angela Paravati, ex direttrice del carcere del capoluogo, disponendone la scarcerazione: Paravati era stata arrestata lo scorso 15 febbraio nell’ambito di un’inchiesta su presunti illeciti nella gestione dell’istituto penitenziario di Catanzaro. I giudici hanno accolto il ricorso degli avvocati di Paravati, Salvatore Staiano e Francesco Iacopino, sostituendo la custodia in carcere con una misura interdittiva dell’attivita’ lavorativa.
Secondo l’accusa formulata dalla Procura di Catanzaro, Paravati avrebbe “favorito l’introduzione e cessione in carcere di sostanze stupefacenti e l’introduzione e cessione in carcere di dispositivi telefonici, fornendo, attraverso condotte omissive e commissive, un contributo concreto, specifico e volontario alla conservazione e al rafforzamento delle capacita’ operative delle associazioni, per garantirsi una agevole governabilita’ dell’istituto penitenziario”. Decisiva l’udienza del Tdl che, dopo aver ascoltato le tesi difensive dei suoi legali, ha ribaltato sul piano cautelare il fascicolo di Paravati.
