Il declino della nostra Università Magna Graecia dipende dalla gestione baronale, oligarchica ed in continuità a personaggi ombra, che hanno ridotto la nostra Università a registrare un numero di iscritti a tratti imbarazzante (sono solo 9 gli iscritti quest’anno presso la Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali) o comunque sempre inferiori agli iscritti dell’UNICAL nei medesimi dipartimenti (già facoltà) di giurisprudenza (1169 vs 971), farmacia (669 vs 455), sociologia (339 vs 260), economia aziendale (476 vs 157), ingegneria informatica (1084 vs 410), etc.
Ma i responsabili di tale declino sono tanti, dal Rettore ombra Aldo Quattrone, al professore Valerio Donato (che ha fatto parte e continua a far parte del gruppo di potere che gestisce e dirige), che oggi si dedica sia pur in malomodo alla politica, e che comunque in quasi oltre 30 anni di servizio presso la nostra Università ha contribuito a questa disastrosa gestione, anche attraverso i suoi tanti galoppini inseriti nei diversi organismi universitari (Senato accademico, Fondazione UMG, Dipartimenti, SSPL, etc…).
Basti pensare, che il prof. Valerio Donato che al Comune di Catanzaro, nella sua veste di consigliere di opposizione, solleva fumose questioni formali, ovviamente senza alcun esito o risultato concreto, fa finta di non sapere che il Direttore Generale (Dott. Sigilli) della UMG è in carica dall’1/08/2012, giusto DR 650 del 30/07/2012 (Rettore Quattrone), poi rinnovato in data 01/08/2015 (Rettore Quattrone) e, in continuità confermato anche nel 2018 (Rettore De Sarro) e nel 2021 (Rettore De Sarro) sulla base di un unico avviso di manifestazione di interesse pubblicato nel lontano 2012 !
Del resto, sembra singolare il fatto che un Direttore Generale (che tra l’altro non ha la qualifica neanche di Dirigente in quanto semplicemente un EP dell’UMG) venga rinnovato in continuità per ben 4 mandati (12 anni !), con Rettori “formalmente diversi” e che ora si avvia verso il quinto rinnovo previsto per il prossimo 01/08/2024 ! Insomma una sorta di mandato papale.
E’, altresì, emblematico che uno dei Dipartimenti più importanti della nostra Università, come quello di Giurisprudenza-Economia-Sociologia sia da ben oltre 14 mesi senza il Segretario Amministrativo, a cui sono demandati poteri e competenze fondamentali di coordinamento per la Segreteria amministrativa, di supporto alla didattica dei corsi di studio, di vigilanza sulla normativa in materia di trattamento dei dati personali, di sicurezza, di misure contro la corruzione!
Nessuna Università d’Italia ha mai fatto registrare una vacatio così prolungata di tale figura amministrativa, ma nessuno ha ritenuto di chiederlo né alla Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza, Prof. Aquila Villella (anch’essa longa manus – e prima compagna di partito – del prof. Valerio Donato), né al Direttore Generale Sigilli.
Alla UMG alcuni professori possono tutto, anche organizzare passarelle politiche/elettorali per i candidati del centrosinistra (ovviamente) alle prossime elezioni europee, quali Piero De Luca (evento del 25.03.2024) e Pasquale Tripodi (evento del 9.04.2024) !
Per non parlare poi del concorso indetto con Decreto Rettorale n. 1434 del 04.11.2022, ove uno dei docenti membri della commissione giudicante risulterebbe altresì componente del C.D.A. dell’Università di Catanzaro e, pertanto in condizione di oggettiva incompatibilità, per la quale il Rettore Cuda bene farebbe a procedere all’annullamento in autotutela onde evitare di doverne risponderne anche direttamente, ed anche per l’eventuale danno erariale in caso di condanna nel contenzioso pendente !
Insomma una gestione molto personalistica ove il Dipartimento di Giurisprudenza oramai da anni è diventato una sorta di segreteria del Partito Democratico, che domina gestione e direzione nelle sue diverse componenti, dal Prof. Valerio Donato (da poco passato in cerca di miglior fortuna al Partito di Calenda), alla Prof.ssa Aquila Villella, quest’ultima addirittura operando all’interno dell’Università per anni in condizioni di incompatibilità per il concomitante ruolo politico di consigliera comunale del PD a Lamezia Terme, nel silenzio di tutti (anche dello zelante oggi consigliere comunale Valerio Donato), ed anche nel silenzio di tutti quei ricercatori e cultori delle varie discipline giuridiche tesserati del PD.
Inutile dirsi che alcuna azione disciplinare è stata esercitata nonostante tale gravissimo quadro, ove sono stati messi all’angolo comunque professori e studiosi di diritto che avrebbero potuto dare certamente un importante contributo alla didattica e, più in generale all’offerta formativa, così impedendo alla UMG di diventare una piccola Università !
L’Umg ha, insomma, un proprio concetto di trasparenza amministrativa, tant’è che neanche gli ultimi rinnovi del Direttore Generale sono stati pubblicati sul sito istituzionale !
In tale quadro desolante assistiamo al silenzio dello zelante consigliere comunale di minoranza Valerio Donato, bocciato come candidato sindaco (nonostante le dieci liste), bocciato come candidato al CSM (ZERO voti), bocciato come candidato potenziale al Rettorato dell’UMG (manco si è potuto candidare), bocciato come politico (dopo anni di militanza nel PD si è fatto sostenere dal centrodestra per poi andare con Azione di Calenda).
Ci sarebbe da chiedere le dimissioni di tutti coloro che hanno determinato tale situazione di declino amministrativo e formativo dell’UMG e, che hanno consentito dal lontano 2018 di perdere l’esclusività per gli studi di Medicina e delle professioni sanitarie e distruggere Dipartimenti storici come quello di Giurisprudenza !
Ma questa è un’altra storia, poichè Aldo Quattrone continua a frequentare (e, comandare) la nostra Università, e, va vantandosi – per quanto mi riferiscono fonti a lui vicino – che il procedimento penale nato dalle mie denunce verrà archiviato nel mese di giugno.
Magari poi ci spiegherà come abbia potuto esercitare attività libero professionale nel mentre era Rettore, incarico che richiede però di essere professore a tempo pieno, ed i professori a tempo pieno – salvo che per talune eccezioni – non possono esercitare contestualmente attività libero professionale (con partita IVA) per come recita l’art. 6 e segg. della Legge 240/2010 (Legge Gelmini).
Ma avremo modo di parlarne, anche di altri professori…
Nel frattempo attendo di sapere se la presunta rottura tra Quattrone e Pujia sia vera o fittizia o strategica e, che ruolo avrà Pujia rispetto alla bonifica ambientale che auspichiamo.
LA REPLICA DI DONATO
“Un articolo comparso sulle testate giornalistiche riporta una farneticante nota stampa dell’avv. Talerico, il quale, con la solita confusione e la consueta violenza verbale – per vero mai registrata nei passati decenni di esperienza politica – espone un attacco all’UMG e alla mia persona, sul presupposto che farei parte del gruppo di potere che gestisce e dirige l’Università di Catanzaro, anche mediante tanti galoppini inseriti nei diversi organismi universitari (Senato accademico, Fondazione UMG, Dipartimenti, SSPL, etc.].”
Con queste parole il consigliere comunale di minoranza e docente dell’UMG, Valerio Donato replica a Talerico.
Un “gruppo di comando” che avrebbe portato l’UMG ed il Dipartimento di Giurisprudenza allo sfascio in conseguenza di una gestione molto personalistica; addirittura una sorta di segreteria del Partito Democratico [per altro alleato dell’avv. Talerico al Comune di Catanzaro (sic!)] che avrebbe impedito a professori e studiosi di dare un importante contributo alla didattica.
Non mi ha stupito che l’avv. Talerico scriva tali falsità.
Né meriterebbe risposta una siffatta “ricostruzione” posticcia. La levatura politica [e non] di tali affermazioni è così bassa che meriterebbe il silenzio, quanto meno in questa sede.
Le confuse parole scritte dall’avv. Talerico potrebbero essere facilmente sconfitte dalla verità. Sono stato – per vero – Presidente della Fondazione UMG. Mi sono dimesso in occasione della candidatura a sindaco, senza essere legalmente tenuto a farlo. Nell’espletamento dell’incarico ho fatto – tra altro – acquisire al sistema universitario catanzarese risorse per ben 16.000.000 di € circa e così consentendo [diversamente da prima] a tutti gli studenti aventi diritto di godere di una borsa di studio; ma ho in nessun caso “gestito” – né formalmente né informalmente – organi accademici [né tanto meno a favore di partiti politici] mediante “galoppini” secondo una categoria a me estranea. I galoppini agiscono per conto di altri e costituiscono, per tale via, una categoria nota – non certo a me, ma – a coloro che preferiscono formare il consenso sulla base di mercanzie con compromessi di bassissima lega; o che, da perdenti nelle competizioni di ogni genere, preferiscono aprire “campagne acquisti” e mercanteggiamenti, per alimentare consensi e poltrone. I Professori che partecipano agli organi accademici di UMG sono persone capaci, libere e dotate di professionalità, dimostrata in ogni dove. Forse l’avv. Talerico confonde l’Università con luoghi diversi, magari dallo stesso frequentati.
Ma la nota include una molteplicità di [offese e soprattutto] falsità che meritano di essere censurate ad unico beneficio dell’opinione pubblica; e soltanto al fine di non indurre i lettori in falsi convincimenti.
Diversamente da quanto esposto dall’avv. talerico – il quale dimostra di ignorare le strutture pubbliche del territorio – il Dipartimento di Giurisprudenza è connotato da qualificazione professionale ed accademica di primissimo piano. Se per un verso, infatti si dal 2013 – a voler indicare taluno tra gli elementi di qualificazione del Dipartimento – le pubblicazioni del gruppo di studiosi di diritto privato [in gran parte eguali agli attuali titolari di cattedra] hanno ricevuto dall’ANVUR il riconoscimento di migliori lavori in Italia nella graduatoria di “Qualità della ricerca”, il Dipartimento di Giurisprudenza è, attualmente, stato qualificato dall’ANVUR [nell’ambito di altri 179 Dipartimenti] come “Dipartimento di eccellenza”, vale a dire come Dipartimento che spicca per la qualità della ricerca prodotta e per la qualità del progetto di sviluppo. E la didattica è stata sempre valutata con elevato grado di positività da tutti e soprattutto dagli studenti.
Tutto ciò non è certamente affievolito dal numero di immatricolati alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali. Si tratta, in primo luogo, di un calo di immatricolazioni registrato in tutta Italia, probabilmente a causa della abrogazione del titolo come requisito per accedere a concorsi pubblici. E una diminuzione che ha interessato Università di ben maggiore tradizione e con bacino di utenza ben più ampio del nostro, come per esempio l’Ateneo di Catania presso il quale gli immatricolati nel Corso sono pari a 4.
Il Sistema universitario è un po’ più complesso di quanto ritiene l’avv. Talerico, il quale ignora i dati primordiali: come si può [come dallo questi affermato] impedire ad un titolare di cattedra di contribuire alla didattica?
Trascuro volutamente ogni considerazione svolta dall’avv. Talerico sui miei successi ed insuccessi personali. E sull’andamento delle elezioni comunali scorse. Di là dalla morbosa ossessione manifestata contro un consigliere di minoranza che non può certo ostacolare la “virtuosa” azione di governo che si sta consumando a Catanzaro, voglio dare una informazione all’avv. Talerico: la notizia della sconfitta elettorale di Valerio Donato è vecchia di due anni ed è nota a tutti! Certo essere rimproverato dall’avv. Talerico di essermi iscritto ad Azione dopo essere stato nel PD sembra surreale, perché proviene da chi – sconfitto in quasi tutte le elezioni – ha avuto l’unico successo di farsi accettare, nel periodo di pochi anni, da ben 7 partiti!
Ciò che potrebbe interessare l’opinione pubblica attiene piuttosto ai grandi successi politici conquistati dalla maggioranza al governo della Città ed al grande contributo che ha elargito, sino ad ora, il consigliere Talerico ed il suo “gruppo”.
L’avv. Talerico dovrebbe informare l’opinione pubblica quali proposte ha esposto alla maggioranza di governo della città, quali sono state realizzate e con quali benefici per i cittadini, più che affaticarsi a suggerire cosa deve fare la minoranza. Dica cosa hanno fatto gli assessori indicati dall’avv. Talerico. Chiarisca, solo per fare esempio tra tanti, perché da un anno non è stata bandita la gara per la raccolta differenziata ed invece è stata effettuata una proroga – a mio avviso illegittima – del precedente appalto. Informi la cittadinanza sugli esiti della tanto sbandierata Zona franca urbana dell’Assessore Borelli. Informi i cittadini se l’organizzazione e la spesa assegnata all’Assessorato alle Politiche sociali sono in continuità con il passato o hanno registrato un punto di svolta. Spieghi come è possibile che il Comune sia condannato dal Giudice perché non ha adottato atti adeguati a tutelare le persone diversamente abili. Informi i cittadini sui metodi di attribuzione degli incarichi ai professionisti. Sulla modalità di scelta delle associazioni a cui affidare gli eventi come la Notte piccante e le festività natalizie. Faccia chiarezza sulla spesa pubblica del Comune di Catanzaro!
Per sfuggire a tali temi non è sufficiente tentare di offendere – senza riuscirci – me o la minoranza. Né tentare di distruggere – senza riuscirci – l’Università, la quale rappresenta uno dei pochi fattori produttivi del nostro territorio.
È necessario governare. E l’avv. Talerico è responsabile del fallimento [questo sì!] della Giunta Fiorita che non ha bisogno di particolari parole. È sufficiente che i cittadini osservino i fatti!