C’è nuovamente incertezza sulla gestione della raccolta dei rifiuti in città. Dopo un lungo contenzioso, Ecologia Oggi è la società calabrese che solo da aprile ha iniziato ad occuparsi del servizio a Reggio Calabria. Ma ecco che per la società di Eugenio Guarascio spunta fuori un’interdittiva e non è ancora ben chiaro se il provvedimento va ad inficiare anche il contratto con Palazzo San Giorgio.
Da quanto si è appreso, infatti il giudice per le indagini preliminari ha interdetto, per sei mesi, la società Ecologia Oggi a contrarre con la pubblica amministrazione. E se da una parte c’è la società di Guarascio pronta a impugnare il provvedimento con un ricorso al tribunale del Riesame, dall’altra c’è il Comune che sta cercando di capire come agire per trovare una soluzione nel rispetto delle norme.
Certo è che il servizio di raccolta continuerà. L’attività di smaltimento di rifiuti è un “servizio di pubblica necessità” e, pertanto, non può essere interrotto.
L’inchiesta della procura
Adesso l’Amministrazione comunale annuncia di aver appreso del provvedimento di interdizione a contrarre con la Pubblica amministrazione emesso nei confronti della società Ecologia Oggi s.p.a., società affidataria del servizio di raccolta dei rifiuti per il Comune di Reggio Calabria, ma i guai per Ecologia Oggi sono arrivati con l’inchiesta, di qualche mese fa, della procura di Vibo Valentia e dei carabinieri che mira a far luce sul ciclo di trasformazione dei rifiuti effettuato all’interno di un impianto di recupero con sede a Vazzano. Per questo, Eugenio Guarascio e la sorella Ortenzia hanno avuto l’inibizione all’esercizio di uffici direttivi per sei mesi. Questa la misura cautelare disposta dal Tribunale del Riesame di Catanzaro in annullamento dell’obbligo di dimora.
Il sindaco Falcomatà e l’assessore all’ambiente Brunetti si trovano, dunque, ancora una volta a dover gestire un’emergenza per capire se ci sarà una risoluzione del contratto o meno. Nel primo caso vorrà dire che si dovrà indire un nuovo bando di gara.
Ecologia Oggi sta continuando a lavorare a Reggio Calabria e con il Comune ha firmato un contratto provvisorio, sottoscritto anche dalle sigle sindacali. I lavoratori, dal canto loro, sono preoccupati e hanno appreso – dicono – solo dalla stampa la situazione.
Intanto lunedì 13 maggio è fissato un incontro, nella sede di Confindustria a Reggio Calabria, tra i sindacati e l’azienda Ecologia Oggi, un incontro già programmato per lo scorso 7 maggio ma saltato a causa del grave incidente sull’autostrada che ha impedito ai rappresentanti aziendali di giungere in tempo a Reggio.
C’è da attendere, dunque, per capire cosa accadrà e quali scenari si apriranno per il servizio di raccolta. Forse la palla, adesso, passerà alla prefettura. Fonte: Reggio Today