dalla pagina FB di Giuseppe Fusaro
“Alle comunali si vota la persona”, sì, fino ad un certo punto però. Forse sarebbe il caso di cominciare a parlare un po’ di politica.
Quello che è emerso nel primo confronto televisivo tra Stasi e Straface (oggi pomeriggio è previsto il secondo, ndr) sulla questione Enel e su altre questioni è l’indirizzo vergognoso di un governo Meloni a cui non importa NIENTE del Sud Italia, figuriamoci della Sibaritide.
Lo vogliamo dire che l’autonomia differenziata è una porcata?
Lo vogliamo dire che il Ponte sullo Stretto è una follia?
Lo vogliamo dire che la destra regionale ha costruito il suo potere sulla privatizzazione della sanità? Lo vogliamo dire che per noi la sanità deve essere pubblica, solidale e gratuita?
Lo dico agli altri candidati consiglieri: vogliamo fare un tavolo, un confronto, una qualsiasi altra cosa oppure vogliamo continuare semplicemente questa gara a chi conta più amicizie? Sicuramente contano le qualità umane della persona, però senza le idee la brava persona è nulla.
Un’altra cosa prima che mi scordo…
L’onorevole Straface ha dichiarato che la sua è stata una scelta autonoma, “una scelta voluta fortemente da me”.
Se questo è vero, con quale coraggio parla di giovani dopo la vicenda di Mattia Salimbeni?
Se stava già costruendo da tempo una sua candidatura, perché ha nascosto le sue intenzioni ad uno dei pochi giovani della sua coalizione? Perché è arrivata al punto di lasciarlo candidare a sindaco per poi costringerlo a ritirarsi qualche giorno dopo?
Questo è il rispetto per i giovani nell’altra coalizione. Sono buoni soltanto in campagna elettorale, ma quando si tratta di prendere decisioni importanti non vengono minimamente coinvolti.
Oppure la verità è un’altra, ovvero che la candidatura di Pasqualina Straface non è così autonoma così come lei vuole far credere. Ma che lei è stata costretta dal suo partito a scendere in campo, e noi non abbiamo bisogno di un sindaco obbligato a malincuore a candidarsi.
Noi abbiamo bisogno di un sindaco che desidera ardentemente fare il sindaco di questa città. Ovvero abbiamo bisogno di Flavio Stasi.