dalla pagina FB di Alberto Laise
Differenza sostanziale nell’apertura della campagna elettorale prevista per domani a Corigliano-Rossano: da un lato un sindaco che mette sul piatto ciò che è stato il lavoro della sua amministrazione e su quello chiederà il voto. Dall’altro chi mette sul piatto le istituzioni sovracomunali, il potere e la sua gestione “padronale”, una sostanziale promessa elettorale basata sul “farò”…
Il primo chiede un voto su di lui… la seconda chiede un voto “commissariato” sui suoi tutori politici. E, di conseguenza, anche un voto sul nulla che la Regione, da sempre, ha fatto per questa parte di mondo da Chiaravalloti a Occhiuto passando per Scopelliti.
