No Ponte. Rifondazione aderisce al corteo di Villa

Far rinascere l’idea del Ponte sullo Stretto, oltre che una questione di interesse elettorale è, soprattutto, una becera speculazione affaristica realizzata in danno delle popolazioni di Calabria e Sicilia. Tale speculazione prescinde dalla acclarata irrealizzabilità dell’opera e, per essere seriamente ostacolata, chiama in causa l’impegno diretto e la partecipazione della gran parte dei cittadini meridionali. Urgono impegni concreti ed attivi che, insieme a quelli per la Pace ed a quelli contro l’autonomia differenziata, vanno profusi per riaffermare, contro le politiche di devastazione ambientale, di discriminazione, di egoismo e di guerra e sopraffazioni, i nostri interessi primari di donne e uomini del Sud e, più in generale, quelli di ogni essere umano. Dobbiamo urlare con forza: basta armi, ecocidi, genocidi, affari e privilegi per pochi e più servizi sociali, solidarietà e diritti collettivi!

Per questo riteniamo necessario un grande movimento di popolo che contrasti tale devastante progetto, portando questa giusta lotta al di là dei confini nazionali e facendola diventare una questione europea. Contro questa grande speculazione c’è bisogno di tutte le forze possibili per salvaguardare i nostri beni comuni e per riaffermare un’altra idea di futuro per il Paese e per l’intera umanità. Per tutto ciò, Rifondazione Comunista della Calabria, parte attiva del Movimento NoPonte, promuove con determinazione la manifestazione che si terrà sabato 18 maggio a Villa San Giovanni.

Mimmo Serrao – Segretario Regionale PRC Calabria Pino Ciano – Segretario Provinciale PRC Reggio Calabria