Punto nascita: apertura farsa come le dimissioni di Don Masino Cesareo
Don Masino Cesareo e la signora Luciani, quella che dopo essere stata nominata al Flag è passata dalla minoranza la maggioranza, oggi sono stati all’inaugurazione farsa del Punto nascita di Cetraro. A Cetraro tutti sanno che questa inaugurazione è solo una trovata elettorale perché la più importante prescrizione dettata dal ministero per la riapertura non è stata ancora superata.
Si tratta dell’assenza del Centro Trasfusionale presso l’ospedale di Cetraro che di fatto ha causato la morte di Santina Adamo per la quale sono stati condannati alcuni medici. Addirittura la signora Luciani si avventura in dichiarazioni che, snobbando il sindaco Cennamo, esaltano un presidente di Regione che a questi politicanti da strapazzo ha messo l’anello al naso a danno delle giovani donne che non saranno mai sicure a partorire in un punto nascita che ha solo imbiancato le pareti, che non ha medici, che non ha ostetriche, non ha infermieri e, soprattutto, ha un primario che presso il reparto di Cetraro si è visto come le mosche bianche. Quella di oggi è stata una pagina vergognosa della sanità calabrese sostenuta da politici mezze calzette che oggi dicono una cosa e domani ne fanno un’altra.
È il caso proprio di Don Masino Cesareo, su cui arrivano alla nostra redazione, a riprova di quanto i cetraresi non ne possano più, quintali di carte che stiamo esaminando e verificando. L’ultima in ordine di tempo riguarda un ponte che Don Masino aveva assicurato essere riaperto al traffico i primi di maggio. E come al solito solo promesse da marinaio!
Si tratta di un’arteria molto importante che collega la Marina alle zone periferiche di campagna dove insistono numerosi insediamenti abitativi. Don Masino con la sua solita sfacciataggine e col megafono in mano aveva annunciato in un post la riapertura del ponte in un mese. Ne sono passati due e i lavori non sono neanche iniziati. Pensate con chi hanno a che fare i cittadini di Cetraro.
Ma l’annuncio sul ponte e sulla sua riapertura è uguale all’ annuncio sulle sue dimissioni. Anche qui, annunci col megafono che una volta finito il consiglio comunale su Matteotti tenutosi il 30 maggio, si sarebbe dimesso dalla carica di assessore e vicesindaco per dare solidità alla larga intesa con tutte le altre forze presenti in consiglio comunale. Ad oggi 3 giugno nessuna dimissione é arrivata. Ma la cosa peggiore è che l’opposizione fa finta di niente, si nasconde, non sputtana personaggi come Don Masino. Ma lo faremo noi. Siamo in attesa di ricevere i verbali del consiglio comunale per informare i cittadini di Cetraro, che seguono Iacchitè numerosissimi, di quale razza di politicanti gli sia capitata.