Corigliano-Rossano. Ruotolo a tutto campo: “Lo scioglimento per mafia non è una storia finita o sconfessata”

Incontro partecipato con il candidato al Parlamento Europeo Sandro Ruotolo (Pd) a Corigliano-Rossano.
Sandro Ruotolo, nel suo intervento, ha toccato diversi punti che legano territorio e politica attraverso i temi della legalità, del ruolo sociale oltre che politico del Partito e dei circoli, le politiche europee e la necessità di una rappresentanza che porti l’idea di un Pd rinnovato e radicato su temi di una nuova sinistra.

Si è partiti da un riferimento alle elezioni amministrative ed alla storia di questo territorio partendo proprio dallo scioglimento per mafia del comune, ribadendo che non è una storia finita o sconfessata.

Ruotolo ha posto l’accento sulla necessità di riportare il partito tra la gente, accendendo le luci dei circoli, facendoli diventare un luogo in cui si dia concretamente una risposta ai bisogni della società civile di cui, appunto i circoli, devono far necessario parte. E poi il ruolo del Pd in Europa come forza socialista, progressista ed antifascista, anche nella guerra in Ucraina. Pieno sostegno all’aiuto all’Ucraina nella sua resistenza all’invasione russa ma assoluta contrarietà sia all’allargamento del conflitto al territorio russo, sia un no deciso all’intervento della Nato.

Si è poi parlato di due questioni su cui, dopo la campagna elettorale, si impegna a mettersi a disposizione del territorio: le istanze sul lavoro e sui diritti dei lavoratori e dei sindacati emersi nella vicenda della Cooperativa 3Emme e sui comportamenti antisindacali tenuti dalle società legate al gruppo Conad; la questione della Baker&Hughes ed il suo insediamento all’interno del Porto imposto dalla Regione Calabria contro il parere dell’amministrazione corissanese che, al contrario e nel rispetto della legge, ritiene che l’insediamento non può essere sulla banchina portuale ma semmai dev’essere nell’area industriale retrostante al Porto.