Regione Calabria e legami mafiosi, il silenzio è bipartisan. Tutti i voti di Santelli e Occhiuto a Reggio e provincia alle Regionali 2020-21 ripetuti anche oggi

LA REGIONE E’ SOTTOSOPRA. OCCHIUTO, GIORGIA ED ELLY, TUTTI TACCIONO

L’indagine della Dda di Reggio Calabria dell’estate 2024 portava alla luce i legami tra la cosca Araniti e pezzi di mondo politico. La Dda sostiene che le elezioni regionali del 2020 e 2021 e anche le elezioni comunali di Reggio Calabria nel 2020 videro l’interessamento della cosca per condizionarne il voto e fare eleggere Giuseppe Neri, attuale capogruppo di Fratelli d’Italia, in Consiglio regionale, e Peppe Sera del Pd nel consiglio comunale di Reggio Calabria. Il metodo evidenziato dalla Dda era semplice e ingegnoso. Un esponente di punta della cosca si sarebbe procurato le schede elettorali di cittadini impossibilitati a votare ed avrebbe espresso, al posto di questi ultimi, la preferenza in favore dei due candidati sostenuti. In gergo si chiama “scheda rubata”…

In cambio del sostegno elettorale, sostiene la Dda, l’esponente del clan ha ricevuto nomine nell’ambito di enti pubblici o come professionista esterno. Oltre a  Neri e Sera di cui la Dda aveva chiesto gli arresti, richiesta respinta dal Gip, è indagato anche il sindaco Falcomatà. La volontà degli Araniti era quella di entrare nella cosa pubblica creando e tessendo  legami con i candidati e rappresentanti della politica a livello regionale e locale, al fine di consolidare l’affermazione della cosca sul territorio.

Ma in questa sede non ci interessa analizzare i particolari dell’inchiesta, tenuti sotto silenzio dai media grazie alla famigerata legge Cartabia ma invece vogliamo ripubblicare ciò che  scrivevamo all’indomani del voto per le elezioni del Consiglio regionale dell’ottobre 2021 che portò alla vittoria di Roberto Occhiuto. Non vogliamo creare alcun legame con i fatti di oggi, vogliamo solo ricordare come andarono quelle elezioni. Non vogliamo sostenere che il centrodestra vinse in maniera sporca, tutto è avvenuto nella massima legalità. O meglio ancora … quasi tutto… alla luce di quanto oggi sostiene la Dda. In particolare mettevamo in evidenza lo straordinario successo che il centrodestra ottenne in provincia di Reggio Calabria.

Scrivevamo allora: “… Con gli scarsi mezzi a nostra disposizione cerchiamo di leggere i dati del successo di Occhiuto e di rapportarli alle elezioni dell’anno prima che videro la vittoria della Santelli. A leggere il risultato elettorale delle lezioni regionali in Calabria, esce fuori che si ripete quasi ovunque il risultato delle ultime elezioni regionali del gennaio 2020.

1) Nelle ultime tre elezioni regionali sono andati a votare il 44% dei calabresi. In queste elezioni – 2021 – hanno votato 838.691 persone, nel 2020 840,563. Il secondo dato sovrapponibile è che Occhiuto vince con il 54,5% (voti alle liste 55,7%) e la Santelli vinse con il 55%. Per OCCHIUTO HANNO VOTATO 431.675 CALABRESI. PER LA SANTELLI HANNO VOTATO 449.705 CALABRESI. In pratica nemmeno il 25% del corpo elettorale.
2) La circoscrizione dove Occhiuto, come prima la Santelli, prende più voti, non è Cosenza bensì, indovinate un po’, Reggio Calabria. Nella provincia di Cosenza Occhiuto prende il 51,32% (la Santelli prese il 51,7 %); nella circoscrizione centro (Catanzaro, Vibo, Crotone) Occhiuto  prende il 55% (la Santelli il 58%); nella circoscrizione di Reggio Occhiuto arriva al 60% (la Santelli il 65%). Qui le liste di Occhiuto arrivano al 61%. Quasi 6 punti in più del 54,5% regionale. Anche questo è un dato sovrapponibile.
3) Se poi andiamo a vedere i dati di alcuni comuni c’è da rimanere impressionati dalle percentuali bulgare prese anche questa volta in alcune realtà. Occhiuto a Cosenza prende il 43,79%, la Santelli prese il 43%. A Cosenza città c’è il boom di De Magistris che arriva al 31% scavalcando la Bruni che si ferma al 23,56%. Un dato questo da approfondire a parte. Nella circoscrizione Nord Occhiuto raggiunge il 51,32, le sue liste il 52,74. La Santelli nella circoscrizione Nord prese il 43%, ma allora ci fu il boom di Tansi che prese il 21% e di Aiello che prese il 7%. Primo dato di differenziazione significativo. Buoni risultati, quelli di Occhiuto, ma che non raggiungono minimamente i risultati di alcuni comuni della provincia di Reggio Calabria.
4) Ecco i risultati di Occhiuto e della Santelli nella provincia di Reggio: 
-Gioia Tauro. Occhiuto 71% e la Santelli 81%, avete letto bene, a Gioia Tauro continua l’ondata bulgara del centrodestra.
Ma non finisce qui o li. Poi abbiamo: Rosarno:  Occhiuto 78%, Santelli 79%, Seminara: Occhiuto 73%, Santelli74%, Oppido: Occhiuto 73%, Santelli 84%; Africo: Occhiuto 78%, Santelli 76%;  San Ferdinando: Occhiuto 64%, Santelli  72%; Santo Stefano d’Aspromonte: Occhiuto 75%, Santelli 70%; Brancaleone: Occhiuto 74%, Santelli 72%,; Taurianova: Occhiuto 65%, Santelli  70%; Locri: Occhiuto 67%, Santelli 66%; Siderno: Occhiuto 67%, Santelli 64%; Plati: Occhiuto 78%, Santelli 80%; Stilo: Occhiuto 69%, Santelli 67%. A Riace vince sempre Occhiuto con il 57,21% contro il 25% della lista di Lucano. Poi Occhiuto raggiunge il top a Casignana con quasi il 90% dei consensi. Un successone che  si sovrappone con piccole differenze a quello della Santelli.
5) Medie bulgare che avrebbero portato il dato provinciale  ad eguagliare il 65% della Santelli se non fosse che nella città di Reggio Calabria Occhiuto prende il 53,66% mentre la Santelli prese  il 58% dei consensi…”.  
Questo scrivevamo a metà ottobre 2021. In pratica nella città di Reggio Calabria, dove si è concentrata l’attenzione dell’operazione della Dda, il centrodestra vinse con il 53,66% dei voti.
Volete sapere com’è andata nelle ultime elezioni del 4 e 5 ottobre? Beh, non ci crederete ma il centrodestra ha ottenuto un risultato ancora migliore… 

Nella circoscrizione Sud che corrisponde alla Provincia di Reggio Calabria Roberto Occhiuto ha preso 143.372 voti pari al 65,53%. Le liste del centrodestra hanno preso 139.208 voti pari al 65.69%. Forza Italia ha preso 42.297 voti pari al 19,96% ed eletto due consiglieri regionali: Cirillo Salvatore che ha preso 19.225 preferenze e Mimmo Giannetta con 10.452 preferenze. La Lega di Salvini ha preso 29.691 voti pari al 14,01% ed elegge nel consiglio Giuseppe Mattiani con 12.619 voti. Fratelli d’Italia prende 29,126 voti con il 13,74% ed elegge l’assessore uscente Giovanni Calabrese con 11.351 preferenze. La lista Occhiuto Presidente prende 28.520 voti e manda in consiglio regionale Giacomo Pietro Crinò con 9.036 preferenze. Poi abbiamo le altre liste che non mandano consiglieri: Noi moderati 4.667 ( ( 2,20 %), UDC 3.188 pari all’1,50 %, Forza Azzurri 1153 voti pari allo 0,54% e Sud chiama Nord con 566 voti (0,27%). Ma andiamo a vedere com’è andata comune per comune nelle realtà più importanti e significative.

COMUNI
 GIOIA TAURO: OCCHIUTO 5.215 VOTI PARI AL 76,24%. Prima lista Occhiuto Presidente con 2.326 voti (35,56)
– SAN FERDINANDO : OCCHIUTO 1.224 VOTI PARI AL 73,65%. Prima lista Occhiuto Presidente con 375 voti ( 35,56)
– TAURIANOVA : OCCHIUTO 4.611 VOTI PARI AL 76,05%. Prima lista Forza Italia con 1.989 voti (33,87)
– DELIANUOVA: OCCHIUTO 1.239 VOTI PARI AL 82,77%. Prima lista Occhiuto Presidente con 394 voti (26,75)
– ROSARNO : OCCHIUTO 3.838 VOTI PARI AL 78,37%. Prima lista Occhiuto Presidente con 1.034 voti (21,64)
– RIZZICONI : OCCHIUTO 2.490 VOTI PARI AL 77,74%. Prima lista Occhiuto Presidente con 1.193 voti (38,18)

– CINQUEFRONDI : OCCHIUTO 1.667 VOTI PARI AL 61,97%. Prima lista Fratelli d’Italia con 850 voti (31,95)

– LAUREANA DI BORRELLO : OCCHIUTO 1.569 VOTI PARI AL 77,90%. Prima lista Occhiuto Presidente con 358 voti ( 18,52)

– SEMINARA: OCCHIUTO 752 VOTI PARI AL 64,00%. Prima lista Forza Italia con 243 voti (20,93)
– MELICUCCA’:OCCHIUTO 296 VOTI PARI AL 76,88%. Prima lista Lega Nord con 140 voti ( 36,84)
-VARAPODIO: OCCHIUTO 859 VOTI PARI AL 82,20%. Prima lista Noi Moderati con 528 voti (51,56)
-OPPIDO MAMERTINA: OCCHIUTO 1.808 VOTI PARI AL 73,32%. Prima lista Forza Italia con 1.171 voti (48,13)
– SANT’EUFEMIA ASPROMONTE: OCCHIUTO 1.211 VOTI PARI AL 70,61%. Prima lista Lega Nord con 494 voti (29,16)
– PALMI: OCCHIUTO 4.698 VOTI PARI AL 55,34%. Prima lista Forza Italia con 1.171 voti (48,13)
– CITTANOVA: OCCHIUTO 2.334 VOTI PARI AL 63,22%. Prima lista Occhiuto Presidente con 795 voti (22,13)
– BAGNARA : OCCHIUTO 3.558 VOTI PARI AL 76,72%. Prima lista Forza Italia con 1.947 voti (42,49)
– SCILLA: OCCHIUTO 1.363 VOTI PARI AL 70,13%. Prima lista Forza Italia con 484 voti ( 23,05)
– VILLA SAN GIOVANNI: OCCHIUTO 3.002 VOTI PARI AL 53,98%. Prima lista Forza Italia con 1282 voti ( 23,92)

SPOSTIAMOCI SULLA COSTA JONICA
— LOCRI: OCCHIUTO 3.569 VOTI PARI AL 61,97%. Prima lista Fratelli d’Italia con 2.124 voti (43,02)
— SIDERNO : OCCHIUTO 3.616 VOTI PARI AL 53,97%. Prima lista Occhiuto Presidente con 1.145 voti (17,62)
— MARINA DI GIOIOSA: OCCHIUTO 1.858 VOTI PARI AL 75,41%. Prima lista Occhiuto Presidente con 784 voti (32,71)
— BOVALINO : OCCHIUTO 1.647 VOTI PARI AL 50,58%. Prima lista Fratelli d’Italia con 486 voti (15,10)
— BOVA MARINA: OCCHIUTO 1.184 VOTI PARI AL 73,18%. Prima lista Occhiuto Fratelli d’Italia con 654 voti (41,79)
— GIOIOSA IONICA: OCCHIUTO 1.726 VOTI PARI AL 57,30%. Prima lista Occhiuto Presidente con 740 voti ( 25,09)
– MONASTERACE: OCCHIUTO 988 VOTI PARI AL 71,59%. Prima lista Occhiuto Presidente con 433 voti (32,36)
– RIACE: OCCHIUTO 494 VOTI PARI AL 71,07%. Prima lista Forza Italia con 192 voti ( 28,49)
— GERACE : OCCHIUTO 670 VOTI PARI AL 66,01%. Prima lista Fratelli d’Italia con 302 voti (30,17)
– BRANCALEONE: OCCHIUTO 1.109 VOTI PARI AL 77,66%. Prima lista Forza Italia con 383 voti (27,20)
– STILO: OCCHIUTO 849 VOTI PARI AL 72,56%. Prima lista Forza Italia con 311 voti ( 27,00)
– AFRICO: OCCHIUTO 681 VOTI PARI AL 69,70%. Prima lista Forza Italia con 202 voti (20,68)
– CAULONIA: OCCHIUTO 1939 VOTI PARI AL 62,01%. Prima lista Forza Italia con 1362 voti (44,64)

Chiudiamo con Reggio Calabria e dintorni

– REGGIO CALABRIA : OCCHIUTO 44.852 VOTI PARI AL 61,49%. Prima lista Forza Italia con 14.677 voti ( 21,13)

– MELITO PORTO SALVO: OCCHIUTO 3.641 VOTI PARI AL 79,55%. Prima lista Lega Nord con 1342 voti ( 30,00)

– CAMPO CALABRO: OCCHIUTO 1.326 VOTI PARI AL 61,67%. Prima lista fORZA iTALIA con 676 voti ( 32,34)

LA ‘NDRANGHETA E LE ELEZIONI IN CALABRIA

Più volte la Santelli spese parole di fuoco contro i condizionamenti ‘ndranghetisti e si tenne sempre alla larga da comportamenti e frequentazioni ambigue. Lo stesso Occhiuto a Diego Bianchi a Propaganda Live ha voluto sottolineare come cena solo con gli amici e che non riceve da solo nessun imprenditore. La differenza tra la Santelli e Occhiuto è che la povera Iole diceva la verità mentre Occhiuto è un bugiardo patologico come dimostra la sua cena spregiudicata a Scilla con il fido Cannizzaro ma soprattutto con i fratelli Paladino. Circostanza che, secondo le nostre informazioni, sarebbe finalmente al vaglio della Dda. Perché a quanto pare certe “protezioni” stanno sfumando. Si diceva che Neri fosse “tutelato” e invece è stato beccato (anche se gli è stato risparmiato l’arresto) e si dice che anche Cannizzaro abbia protezioni altissime che però non dureranno tutta la vita, specie se si fa immortalare con soggetti come i Paladino…
Il problema  che abbiamo davanti è di un sistema generale che porta ad episodi di corruttela e di penetrazione mafiosa. Sull’operazione di ieri la politica tace. Tacciono tutti. Tace il presidente Occhiuto che pure dovrebbe dire qualcosa e che invece dice che valuterà la richiesta di Fratelli d’Italia per avere un posto in più nella giunta regionale. Tace Fratelli d’Italia. Tace Wanda Ferro, sottosegretaria agli Interni e componente della commissione antimafia. Tace la Giorgia Meloni, capo del governo e del partito di Giuseppe Neri. Ad oggi non ci risultano le dimissioni di Giuseppe Neri da capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio regionale, né tantomeno la sua sospensione dal partito.
Sull’altro fronte, quello del Pd, per la vicenda Falcomatà e del consigliere Sera la musica non cambia. Silenzio assoluto da parte di tutti. Del segretario regionale del Pd Nicola Irto non si hanno notizie, né tantomeno da parte della Elly Schlein segretaria del nuovo corso del partito. Silenzio assoluto da parte di tutti. E per fortuna che con le elezioni europee siamo ritornati al bipolarismo. In questo caso Elly e Giorgia sembrano due facce della stessa medaglia. Tace anche il M5S e la sua responsabile regionale Orrico e poi non si spiegano perché la gente non li vota più e si rifugia nell’astensionismo di massa.