‘Ndrangheta nel Vibonese. “Imponimento”, assolti i fratelli Stillitani: un altro schiaffo a Gratteri

L’accusa ha retto soltanto per il presunto vertice della cosca Anello di Filadelfia, è invece caduta totalmente per i fratelli Stillitani e per Francescantonio Tedesco, noti imprenditori e politici che erano coinvolti nell’inchiesta dalla quale è scaturito il processo “Imponimento”. In totale gli imputati nel rito ordinario erano 71 e ben 18 sono stati assolti. Una sorta di “Waterloo” per la Distrettuale antimafia catanzarese-  

La pena invocata dalla Dda di Catanzaro per entrambi i fratelli Stillitani era pesantissima: 21 anni a testa di reclusione. Il Tribunale collegiale di Lamezia, all’esito del primo grado del processo scaturito dall’inchiesta “Imponimento”, ha invece assolto Francescantonio ed Emanuele Stillitani (il primo ex assessore regionale nella giunta Scopelliti) dalle accuse che venivano loro contestate.

Entrambi sono stati assolti perché il fatto non sussiste dall’accusa più grave, quella di concorso esterno in associazione mafiosa, per non aver commesso il fatto da un altro capo d’accusa, mentre per un terzo è scattata la prescrizione. Assolto anche Francescantonio Tedesco, ex consigliere comunale di Vibo Valentia. per il quale era stata invocata una pena di 18 anni di reclusione.

Non c’è che dire. Un’altra serie di schiaffi a Gratteri, ex procuratore della Dda di Catanzaro, che aveva diretto le indagini e seguito passo passo il processo. Come se non fossero bastate le già clamorose assoluzioni del processo Rinascita Scott (Gianluca Callipo e Pietro Giamborino su tutti) e quelle del processo Stige (dove il processo d’appello ha ribaltato la sentenza di primo grado con l’assoluzione degli ex sindaci di Cirò Marina, Nicodemo Parrilla, e di Strongoli, Michele Laurenzano, che erano accusati di associazione mafiosa) adesso arrivano anche quelle, altrettanto clamorose, del processo Imponimento. Delle due l’una: o Gratteri e i suoi inquirenti sono incapaci o c’è stato – e ancora c’è… – un “complotto” contro di loro. 

È stato invece condannato – ma è una magrissima consolazione – a 30 anni, così com’era stato chiesto dalla Procura antimafia del capoluogo, Tommaso Anello, fratello del boss Rocco (condannato in rito abbreviato a 20 anni): entrambi sono ritenuti al vertice dell’omonima cosca che ha il suo feudo a Filadelfia e che estenderebbe i suoi interessi su un vasto territorio a cavallo tra le province di Vibo Valentia e Catanzaro (in particolare nel Lametino e nelle Preserre). Il figlio di Tommaso Anello, Rocco, è stato condannato in ordinario a 24 anni. Condannato a 3 anni (a fronte dei 21 chiesti dalla Dda) l’ex assessore comunale di Polia Giovanni Anello, mentre una pena di 15 anni (a fronte dei 26 chiesti) è stata inflitta all’imprenditore Antonio Facciolo.

Processo Imponimento, condanne e assoluzioni

  • Antonio Anania, 42 anni, di Curinga – condannato a 19 anni
  • Bruno Simone Anania, 32 anni, di Curinga – assolto
  • Giuseppe Anania, 57 anni, di Curinga – condannato a 4 anni
  • Giovanni Anello, 31 anni, di Filadelfia – condannato a 3 anni
  • Giuseppe Anello, 39 anni, di Filadelfia – condannato a 4 anni
  • Roberto Anello, 36 anni, di Filadelfia – condannato a 4 anni
  • Rocco Anello, 32 anni, di Filadelfia – condannato a 24 anni
  • Tommaso Anello, 59 anni, di Filadelfia – condannato a 30 anni
  • Antonio Attisani, 52 anni, di Francavilla Angitola – assolto
  • Antonio Attisani, 29 anni, di Filadelfia – condannato a 1 anno
  • Nazzareno Bellissimo, 41 anni, di Monterosso – condannato a 5 anni e 9 mesi
  • Giuseppe Bertucci, 48 anni, di Gerocarne – condannato a 3 anni e 6 mesi
  • Raffaele Mariano Bertucci, 59 anni, di Spadola – assolto
  • Domenico Calabria, 54 anni, di Rombiolo – condannato a 4 anni
  • Francesco Caridà, 55 anni, di Pizzo – condannato a 12 anni
  • Antonio Cerra, 34 anni, di Lamezia – condannato a 4 anni e 3 mesi
  • Damiano Ciancio, 52 anni, di Dasà – condannato a 3 anni e 6 mesi
  • Domenico Ciconte, 55 anni, di Sorianello – condannato a 10 anni e 4 mesi
  • Francesco Conidi, 33 anni, di Polia – condannato a 3 anni e 6 mesi
  • Salvatore Contartese, 46 anni, di Limbadi – assolto
  • Bruno Cortese, 68 anni, di Capistrano, ex consigliere comunale
  • Francesco Cortese, 51 anni, di Monterosso
  • Francesco Cosmano, 36 anni, di Filadelfia – condannato a 4 anni e 6 mesi
  • Giuseppe Costantino, 40 anni di Filadelfia – assolto
  • Francesco Crigna, 53 anni, di Parghelia – condannato a 3 anni
  • Vincenzo Cutrullà, 62 anni, di Pizzo – condannato a 16 anni
  • Antonio Defina, 73 anni, di Sant’Onofrio – assolto
  • Giovanni Damiano Deodato, 69 anni, di Cenadi (Cz) ex consigliere comunale – condannato a 2 anni e 9 mesi
  • Andrea Dominelli, 35 anni, di Chiaravalle – condannato a 3 anni e 2 mesi
  • Gennaro D’Urso, 70 anni di Sant’angelo a Fasanella (Sa) – assolto
  • Giovanni Fabiano, 55 anni, di Chiaravalle – condannato a 2 anni e 8 mesi
  • Antonio Facciolo, 64 anni, di Vibo – condannato a 15 anni
  • Giuseppe Fortuna – condannato a 8 anni
  • Nazzareno Franzè, 71 anni, di Cessaniti – condannato a 3 anni e 6 mesi
  • Mario Galati, 64 anni, di Polia responsabile dell’Utc – condannato a 17 anni
  • Gaetano Gori, 38 anni, di Cardinale (Cz) – assolto
  • Teodoro Grizzaffi, 54 anni, Svizzera – condannato a 1 anno, 9 mesi e 10 giorni
  • Ariosto Guzzo, 41 anni, di Maida – condannato a 4 anni e 8 mesi
  • Giuseppe Iozzo, 41 anni, di Monterosso – condannato a 4 anni e 6 mesi
  • Mario Izzo, 64 anni, di Chiaravalle – condannato a 3 anni e 7 mesi
  • Domenico Paolo Malta, 34 anni, di Maierato
  • Antonio Mazzotta, 26 anni, di Curinga – assolto
  • Pasquale Mazzotta, 53 anni, di Francavilla – assolto
  • Giuseppe Mercuri, 47 anni, di Limbadi – condannato a 2 anni e 8 mesi
  • Maurizio Michienzi, 52 anni, di Filadelfia – condannato a 11 anni e 4 mesi
  • Cosimo Monteleone, 69 anni, di Polia – condannato a 2 anni e 8 mesi
  • Alfredo Papa, 65 anni, di Lucera (Fg)
  • Francesco Perugino, 63 anni, di Maida
  • Salvatore Pilieci, 41 anni, di Capistrano
  • Franco Pontieri, 50 anni, di Nocera – condannato a 3 anni
  • Rosario Pugliese, alias Cassarola, 57 anni, di Vibo
  • Michelino Rizzo, 40 anni, di Filogaso – condannato a 1 anno
  • Pasquale Rondinelli, 43 anni, di Filadelfia – condannato a 25 anni
  • Vincenzo Rondinelli, 45 anni, di Filadelfia – condannato a 17 anni
  • Filippo Ruggiero, 66 anni, di san Gregorio, ex sindaco – condannato a 7 anni e 4 mesi
  • Domenico Ruscio, 39 anni, di Filadelfia – condannato a 10 mesi
  • Gaetano Ruscio, 39 anni, di Filadelfia – condannato a 3 anni e 6 mesi
  • Mario Serratore, 48 anni, di Filadelfia
  • Pasquale Scordo, 80 anni, di Tropea – condannato a 3 anni
  • Emanuele Stillitani, 68 anni, di Pizzo – assolto
  • Francescantonio Stillitani, 70 anni, di Pizzo – assolto
  • Salvatore Sisca, 39 anni, di Filadelfia – assolto
  • Maria Alfonsina Stuppia, 58 anni, di Pizzo – assolta
  • Andrea Simone Suriano, 46 anni, di Piscopio (VV) – condannato a 3 anni e 6 mesi
  • Francescantonio Tedesco, 55 anni, di Ionadi, ex consigliere comunale Vibo – assolto
  • Alessandro Teti, 53 anni, di Cenadi, ex sindaco – assolto
  • Giuseppe Tonietti, 53 anni, di Pizzo – assolto
  • Domenico Tripodi, 59 anni, di Portosalvo (Vv) – condannato a 12 anni e 6 mesi
  • Pietro Verdelli, 49 anni, di Figline Vigliaturo (Cs), assistente di polizia
  • Oreste Vona, 45 anni, di Petilia Policastro (Kr) – assolto
  • Salvatore Zungri, 59 anni, di Rizziconi (Rc) – condannato a 4 anni e 4 mesi.