Amantea e il falso mito della legalità. Lo strano caso dell’Osso (!) che condiziona il sindaco

dalla pagina FB di Francesco Brogna

Ho votato Neapolis – Part I

Amantea e il falso mito della legalità. Cosa si nasconde dietro al ritardo cronico di consegna lavori del Palazzo di Città da parte della ditta incaricata ai lavori di adeguamento antisismico? Sicuramente l’erroraccio del ritardo è diretta responsabilità di questa Amministrazione, ancora presa nel torpore dell’assestamento tra litigi e dissidi interni ma anche di un chiaro disegno politico, da parte della giunta Osso (Pellegrino sempre più comparsa), la quale non intende più abitare il Centro Storico della Città a vantaggio dell’attuale posizione che di “comodo” ha poco e soprattutto priva la Città di una struttura volta al mondo dell’associazionismo e spazio aperto per eventi e manifestazioni.

Perché occupare il Temesa e non concedere l’ala nuova alla Guardia di Finanza? La Tenenza della Guardia di Finanza rappresenta un punto di forza per la Città, da anni controlla il territorio con presenza discreta ed attenta, tanto da essere considerata per molti una tra le Tenenze più importanti in provincia ma rischia di trasferire i propri uffici fuori dal tessuto urbano della Città perché la politica ha detto NO a quanto già i Commissari Prefettizi avevano studiato, analizzato e concesso ovvero gli spazi nell’ala nuova del Campus Temesa.

Cosa grave ritengo, privare la Città di un importante presidio di legalità, ed oltre ad essere una sconfitta per i cittadini quanto è soprattutto sconfitta per l’esecutivo? Ma il sindaco facente funzioni del consigliere Osso, cosa pensa di ciò soprattutto perché egli stesso ha sempre osannato la sua formazione presso la Scuola Militare Nunziatella di Napoli ed auspicato soprattutto maggiore legalità nella Città? Amantea perde il Palazzo di Città, perde la Tenenza della Guardia di Finanza, ma guadagna l’occupazione di una struttura predisposta per accogliere la partecipazione associativa della Città.