Situazione drammatica per gli incendi che divampano in queste ore a Reggio Calabria, in città e in provincia. Due vasti roghi sono esplosi in mattinata intorno all’aeroporto di Reggio Calabria, nel quartiere di Ravagnese: mobilitati i soccorritori, con l’insolito utilizzo di un elicottero in zona urbana e oltre 7 mezzi dei Vigili del Fuoco impegnati con decine di uomini sul posto. Situazione molto seria per le fiamme tra le abitazioni. Diverse persone sono state evacuate. Le fiamme hanno coinvolto infatti anche le abitazioni vicine e sono stati evacuati alcuni abitanti tra le zone di Ravagnese e Contrada Cafari.
Intorno alle ore 13, poi, è divampato un altro enorme incendio a Palmi, tra la Costa Viola e la piana di Gioia Tauro. L’incendio sta interessando il deposito di stoccaggio di rifiuti “Ra.Di”, sito in Contrada Prato inferiore, a pochi metri dall’A2 Salerno-Reggio Calabria. Gigantesca la nube di fumo tossico che si è sprigionata dal rogo: si teme il disastro ambientale. Il rogo ha prodotto infatti una colonna di fumo nero visibile a grande distanza, suscitando preoccupazione tra i residenti. La nube si è diretta verso Taurianova, mentre Palmi al momento è stata risparmiata perché il vento va nella direzione opposta. Per questo, il sindaco di Taurianova, Roy Biasi con un post sui social chiede ai cittadini di non uscire e preannuncia un’ordinanza: a causa di una nube tossica in avvicinamento, il primo cittadino invita “tutti a restare in casa e a tenere le finestre chiuse. È importante evitare di stazionare all’aperto fino a nuovo avviso per garantire la vostra sicurezza e quella delle vostre famiglie. Vi terremo aggiornati con ulteriori informazioni. In proposito si sta per emettere ordinanza. Grazie per la collaborazione e la vostra comprensione”.
Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco di Bagnara e Villa San Giovanni, insieme all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine. Anche il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio ha parlato di una nube “probabilmente tossica” causata dalla combustione di una grande quantità di rifiuti, ma non si conoscono le cause. Sono in corso contatti con la protezione civile e la prefettura.