San Nicola Arcella. Una enorme chiazza di carburante ha invaso un’ampia zona della baia

COMUNICATO STAMPA ITALIA NOSTRA SEZIONE ALTO TIRRENO COSENTINO

San Nicola Arcella-area delle concessioni per la nautica da diporto.
Una enorme chiazza di carburante, o comunque altro liquido, ha invaso un’ampia zona della baia di San Nicola Arcella antistante la torre Crawford.

Tale chiazza trascinata dalla corrente crea seri disagi alla balneazione in considerazione anche del fatto che più lidi sono presenti a non più di 50 metri dall’area in concessione per la nautica, quindi facilmente raggiungibili dal materiale certamente inquinante. C’è da aggiungere che danni notevoli possono essere anche provocati alle praterie di posidonia sottostante proprio le aree di ancoraggio non ché alla vicina zona speciale di conservazione, checché ne dicano alcuni senza averne contezza.

Non ci spieghiamo assolutamente come questi fenomeni sconcertanti possono succedere, significa che non vi è alcun controllo sulle unità nautiche che vengono ancorate, né vi è alcuna regolamentazione che metta al riparo e salvaguardi le attività di balneazione e le risorse naturalistiche. Da tempo stiamo chiedendo che si intervenga sulla questione in quanto riteniamo che ci sia la necessità di ridurre sensibilmente, per ragioni di sostenibilità ambientale, il numero delle imbarcazioni che vengano ancorate nella baia di San Nicola e soprattutto che l’ancoraggio venga riservato ad unità con motori non inquinanti.
Lo capiranno finalmente alcuni amministratori locali che qui non è in gioco un interesse particolare o singolo, ma quello collettivo circa il futuro del turismo in questa fascia di territorio?