Cosenza, mondo ultrà in lutto per la scomparsa di “Pinuzzu” Martino

Pinuzzu Martino non c’è più. Tutta la Cosenza Ultrà in queste ore sta salutando e rendendo omaggio a uno degli esponenti più importanti della “vecchia guardia” del tifo organizzato. Pino Martino è stato tra i fondatori del movimento ultrà cosentino, tra i primi a schierarsi nel San Vito dietro lo striscione “Prima Linea 78”. Aveva attraversato decenni di amore rossoblù con una passione viscerale e che non si è mai sopita anche quando la nave è affondata. Pino Martino non è stato solo un ultrà, anche lui a modo suo ha fatto politica sostenendo i movimenti che si sono succeduti negli anni nel mondo variegato della sinistra cosentina.

Aveva lavorato all’Italgas ma Pino naturalmente andava oltre quella esperienza e ha lasciato un segno nella città. Fisico aitante, sguardo profondo, voce baritonale: era impossibile non riconoscere il carisma naturale di Pino Martino. Non a caso era tra i capicoro più importanti della Curva Sud, sia in casa sia in trasferta. Le sue “avventure”, spesso leggendarie, travalicavano i confini cittadini e spesso e volentieri arrivavano a Roma, dove la colonia cosentina era sempre numerosa e combattiva. Con lui se ne va un pezzo della nostra storia ultrà, della storia antagonista di questa città e anche dei migliori anni della nostra vita. Ciao Pinù. Il funerale sarà celebrato lunedì mattina alle 11 nella Chiesa di piazza Loreto.