“Casali del Manco 2.0, un passo avanti e 10 indietro: revocate quella determina clientelare per l’addetta stampa”

Casali del Manco 2.0. – Un passo avanti e 10 indietro

È tempo di fare chiarezza in merito ad una delle vicende più incredibili che si sta verificando nel territorio di Casali del Manco.
Una vicenda che lascia l’amaro in bocca se si pensa al “ritornello” che ha animato la campagna elettorale e soprattutto i primi atti amministrativi sfornati dalla Giunta Pisani con grande entusiasmo.

Si tratta della rimodulazione della cosiddetta “dotazione organica” con la conseguente soppressione di alcuni settori e quindi dei responsabili (che per carità 9 erano davvero tanti) per un risparmio complessivo di oltre 40 mila euro.

È ancora da verificare – come specificato dalla delegata agli affari legali nei primissimi giorni di insediamento – se effettivamente ci sia stato questo risparmio dal momento che alcune responsabilità sono state trasferite al segretario generale “factotum” che di certo non ha avocato a se ulteriori grane senza percepire indennità più elevate e all’unico e solo Responsabile dell’ufficio Tecnico che, avendo il monopolio, percepirà un altrettanto lauto compenso!

Anche qui ci viene da chiederci in quale altro Comune in Italia (e fino a che punto sia legale) ci sia un solo responsabile che si occupi di urbanistica, edilizia, lavori pubblici, trasporti, servizi scolastici, manutenzione, ambiente, servizi cimiteriali, polizia locale, suap, sue… Un vero supereroe!

Ma veniamo all’assurdo.
Quella che emerge in questi ultimi giorni è forse la più grave perché offende l’intelligenza dei cittadini ed è la “procedura di interpello da elenco idonei per l’assunzione a tempo determinato di un istruttore addetto alla comunicazione”.

Offende l’intelligenza ed i sacrifici di tanti ragazzi che fuggono dal territorio in cerca di un lavoro dignitoso ed adeguato alle proprie capacità e competenze!
E ci si stupisce quando a non comprenderne la gravità sia una giovane amministratrice come la sindaca.

Per carità, la procedura che verrà utilizzata è legittima anche se discutibile ma quello per cui ci si indigna è la “premeditazione”: si sa già a monte chi è la predestinata, la quale ha superato una selezione seduta comodamente da casa, che fa parte di un elenco di idonei a livello nazionale (facilmente consultabile sul sito asmel sezione amministrazione trasparente) ed ora verrà assunta semplicemente con un colloquio orale – espressione massima della discrezionalità amministrativa – che verrà svolto da una commissione del tutto discutibile (basta leggere i nominativi per capire da quale filone provengono).

CASALI DEL MANCO, L’IRRESISTIBILE ASCESA DELL’ADDETTA STAMPA (https://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-casali-del-manco-lirresistibile-ascesa-delladdetta-stampa-moglie-del-presidente-di-fincalabra/)

E allora viene rabbia a pensare che le promesse di “risparmio” della spesa pubblica non solo non sono state mantenute ma addirittura si sta procedendo in direzione contraria.

Al Comune di Casali del Manco le selezioni vengono fatte con avvisi di mobilità per attingere da altri enti personale che già si sa a monte quale sarà (vedi ufficio tecnico)… Interpello asmel per reclutare la “predestinata” che si troverà quasi certamente con un contratto a tempo indeterminato quando il servizio avrebbe dovuto avere una durata di 4 mesi ad un costo di 5.000,00 euro.

Nella precedente amministrazione tutto ciò veniva svolto dal personale interno, in particolare dal Responsabile dell’ufficio Urp in collaborazione con il Presidente del Consiglio e l’assessore con delega alla digitalizzazione, senza ulteriori oneri per l’ente.
Ma si sa.. la consiliatura 2.0 non sarebbe 2.0 se non avesse un’addetta stampa (sic!).

Dunque, interpretando lo slogan al contrario, proprio perché SIAMO TUTTI UGUALI, non è più tempo di sole riflessioni o di chiacchiere ma si chiede a gran voce che venga revocata con efficacia immediata la determina n.106 del 12/07/2024 ed il suo allegato poichè viziata nel merito in quanto inopportuna rispetto alla tutela dell’interesse pubblico.

Di certo Casali del Manco non ha come priorità l’assunzione di un’addetta stampa che comunichi quotidianamente quali libri vengano letti nella biblioteca o il buio che imperversa nel territorio!
Allora, cari cittadini, non basta solo indignarsi ma occorre reagire con fermezza prima che sia troppo tardi !!
Prima che anche i successivi 5 anni di contributo straordinario saranno amministrati dalle mani sbagliate!!

Lettera firmata