COMUNICATO ITALIA NOSTRA SEZIONE ALTO TIRRENO COSENTINO
Procede a ritmo veloce l’accumulo di sabbia tra l’isola Dino e la terraferma: presto penisola? Quanto perdiamo…. Se ne stanno interessando le autorità per salvare questo prezioso patrimonio naturalistico che verrebbe gravemente minacciato? Italia Nostra ha posto da tempo la questione trasmettendo ai soggetti competenti un corposo documento che analizza gli aspetti critici in questione. Ci auguriamo che prevalga la conservazione e non la speculazione.
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🟥È strano che c’è chi non riesca a capire perché l’isola Dino deve restare Isola e non congiungersi alla terraferma. Ciò che ha fatto dell’ isola una zona speciale di conservazione per Habitat e Specie è proprio dovuto al fatto che non essendo facilmente raggiungibile dall’uomo, malgrado comunque gli interventi che ci sono stati, che in parte l’hanno ferita insieme al mare circostante perché gli scarichi fecali delle abitazioni e delle attività presenti finivano direttamente in mare non depurati, ha goduto di lunghi periodi di isolamento e quindi tutto ciò che l’abitava ha potuto svilupparsi in assoluta tranquillità senza alcun disturbo.
Se l’uomo metterà piede su quel territorio ne decreterà la fine come noi lo conosciamo ora e si avranno effetti negativi anche sui fondali, che diventeranno, almeno quelli esposti al nord, un deposito massimo di ogni sorta di rifiuti che non sarà più possibile rimuovere, come abbiamo fatto, con la distruzione della posidonia oceanica e di tutta la vita che popola quei fondali e le pareti rocciose dell’isola.Quindi dragare tutta quella sabbia che si sta accumulando ed innalzare il fondale è assolutamente essenziale per riaprire il passaggio nord-sud e consentire alle correnti di defluire agevolmente. E poi il fenomeno comunque tanto naturale non è perché, sempre l’uomo, ha modificato alcuni equilibri a nord e specificatamente sul fiume Noce determinando un processo di erosione sulla spiaggia di Tortora,e conseguente trasporto di detriti a sud. La sabbia dragata potrebbe essere utilizzata per interventi di ripascimento proprio sulla spiaggia di Tortora integrando gli interventi che già sono in programma.









