Comincia con una vittoria prestigiosa il torneo olimpico dell’Italia maschile di pallavolo. Contro il Brasile è battaglia, ma gli azzurri si impongono in 4 set: 25-23, 27-25, 18-25, 25-21) con 20 punti di Romanò, imprendibile nei momenti chiave del match. Giannelli ha armato alla perfezione l’attacco (13 punti per Michieletto, 12 per Lavia), il muro ha fatto male (4 per Lavia, 3 per Galassi e Russo) e a parte il passaggio a vuoto nel terzo set è stata una partita in cui l’Italia non ha mai perso il controllo. È una vittoria che vale molto in un girone di ferro, l’Italia è finita con Brasile e Polonia, oltre all’Egitto.
Il ragazzo di Calabria Daniele Lavia, orgoglio di Corigliano-Rossano, come dicono le statistiche, è stato protagonista di una partita straordinaria. La nota più lieta è la sua crescita a muro, che sta diventando uno dei suoi punti di forza insieme alla proverbiale energia delle sue schiacciate e delle sue invenzioni dalla seconda linea. Con 4 “blocks” Daniele è stato il più devastante tra gli azzurri sotto rete e proprio il muro si è rivelato l’arma vincente del sestetto di De Giorgi. Con 13 “prodezze” contro le sole 4 degli avversari, l’Italia ha costruito la sua prima fondamentale vittoria a Parigi 2024.
IL PRIMO SET — De Giorgi parte con la classica formazione: Giannelli-Romanò, Lavia-Michieletto, Galassi-Russo e Balaso libero. Il Brasile parte forte, sale 4-1 e costringe De Giorgi a chiamare il primo time out. Gli azzurri sistemano la ricezione, Romanò ferma Lucarelli e un attacco di Russo al centro vale il 6 pari. Lucarelli e Darlan accelerano ancora fino al 10-6, l’attacco brasiliano sembra imprendibile ma passo dopo passo Romanò e Michieletto (6 punti a testa nel primo set) e i muri di Russo e Lavia (due a testa) riportano l’Italia in parità. Il finale del primo set è da batticuore: un muro di Russo e un errore di Lucarelli valgono il 25-23 per l’Italia.
SECONDO SET — L’Italia parte bene nel secondo set. Romanò fa male in attacco, i brasiliani sbagliano molto ma poi risalgono. Nervosismo in campo sul 15-13, quando un muro di Galassi tocca il piede di Darlan scatenando le proteste di Bernardinho. Dà lì un’ace di Galassi e un attacco di Michieletto portano gli azzurri a +5 (19-14). Quando il parziale sembra nelle mani di Giannelli & c. Lucarelli prende per mano il Brasile, gli azzurri pasticciano: sprecati tre set point, ne salva uno e poi con due punti di Michieletto (muro-attacco) chiudono 27-25.
QUARTO SET — Si lotta punto a punto anche nel quarto set, con Romanò e Lavia a rispondere alle bordate di Darlan. Un ace di Romanò e un muro di Galassi valgono il primo doppio vantaggio (10-8). Lavia ferma alla grande l’opposto brasiliano per il 12-9 con il suo terzo muro di giornata. Un errore di Lucas vale il 15-11, ma il Brasile non si arrende e si porta a -2 (16-14). Ci pensa Romanò a riaccendere il motore, poi un’altra doppietta Michieletto-Lavia (imperioso quarto e ultimo muro della sua partita) per il 19-15. Uno scambio lunghissimo, chiuso da una palletta di Lucarelli avvicina i brasiliani (19-17), e il finale è ancora una volta da batticuore. Michieletto stampa il 22-18 dopo una difesa di Sbertoli, Darlan risponde. Una battuta sbagliata di Lucarelli regala 4 match point per l’Italia: al secondo si chiude 25-21. Martedì gli azzurri tornano in campo contro l’Egitto.