Terremoto, a Pietrapaola molti cittadini hanno trascorso la notte fuori dalle abitazioni. Protezione civile: “Nessun danno a persone o cose”

dalla pagina FB Protezione civile Calabria

Il terremoto di magnitudo 5.0 verificatosi ieri sera nella Sila Greca ha causato tanta preoccupazione nelle comunità locali, ma nessun danno è stato segnalato a persone o cose. Nel centro storico di Pietrapaola, comune più vicino all’epicentro, molti cittadini hanno deciso spontaneamente di non fare rientro presso le proprie abitazioni e sono stati assistiti, alla presenza del sindaco Manuela Labonia, da volontari di Protezione civile.
Sono in corso le verifiche con i territori interessati. Al momento non sono pervenute richieste di soccorso ma sono comunque in corso i sopralluoghi e le verifiche del caso con i Vigili del Fuoco. La Protezione civile è sul posto con proprio personale e con le associazioni di volontariato per verificare le eventuali necessità della popolazione coinvolta.
Mentre tantissime persone erano ancora in strada, soprattutto tra i comuni tra Pietrapaola e Mandatoriccio, per la forte scossa di magnitudo 5.0, seguita da una replica di magnitudo 2.3, alle 22.53 si è registrata una terza scossa più forte di magnitudo 3.1. L’epicentro è stato localizzato a Bocchigliero, nella Sila Greca cosentina. Sisma avvenuto ad una profondità di 26 km. La nuova scossa, di conseguenza, ha convinto tanta gente a non rientrare nelle proprie abitazioni per il resto della notte. A Pietrapaola è stato per tutta la notte anche il direttore della Protezione civile regionale Domenico Costarella. «I sopralluoghi – ha spiegato – proseguiranno per tutta la giornata. Nella notte sono state compiute le prime verifiche che al momento hanno dato esito negativo. Come Protezione civile siamo pronti ad andare in aiuto in caso di necessità».