Arrical allo sbando. Ecco come Occhiutp “gioca” (anche) con acqua e rifiuti per papparsi gli appalti. Il caso Cerchiara

ARRICAL, il fondamentale giocattolo nelle mani di Occhiuto

Con la Legge Regionale n. 10 di Aprile 2022, la Regione Calabria ha istituito l’autorità rifiuti e risorse idriche Calabria. L’Arrical dovrebbe essere partecipata, per statuto, da tutti i comuni della Calabria e dalla città metropolitana di Reggio Calabria. Il condizionale è d’obbligo perché in realtà Arrical è governata, come di consuetudine in Calabria, da un commissario. In questo caso il commissario, Bruno Gualtieri, è espressione diretta di Robertino Occhiuto, il quale vuole usare Arrical come un giocattolo per controllare i futuri appalti che riguarderanno i rifiuti (raccolta, costruzione nuovo termovalorizzatore eccetera) e l’idrico (regalare tutte le nostre risorse idriche ad A2A). Ma per raggiungere questi obiettivi Robertino non può fare altro che mantenere Arrical commissariata invece che farla gestire ai sindaci.

Ma Bruno Gualtieri, oltre ad essere la marionetta di Robertino, deve prendere decisioni gestionali che Robertino non è in grado di prendere. Si tratta di decisioni che però contrastano con chi invece lavora con obiettività, onestà e competenza. Ed è così che iniziano i contrasti tra Bruno Gualtieri e Pietro Cerchiara, onesto e competente dirigente del settore ambiente della Regione Calabria. Cerchiara non condivide molte scelte gestionali prese da Bruno Gualtieri e non condivide le interferenze del sempre presente cagnolino di Robertino, tale Maximiliano Granata, per il quale ormai abbiamo esaurito gli “aggettivi”.

Ma il trio Occhiuto-Gualtieri-Granata, uniti dagli stessi loschi interessi, decidono che chiunque si opporrà al raggiungimento dei loro obiettivi, dovrà necessariamente essere eliminato. Ed ecco che a pagarne le conseguenze è il povero Pietro Cerchiara che deve lasciare, dopo tanti anni, il settore ambiente contro la volontà anche di Salvatore Siviglia, il quale, nonostante non sia d’accordo con tale decisione e nonostante non abbia rispetto di Gualtieri e Granata, è costretto ad accettare in silenzio la decisione del trio pericoloso Occhiuto-Gualtieri–Granata. Ci dispiace per il dirigente Cerchiara, vittima di un sistema imbarazzante.

A breve ci saranno (il 29 settembre) le elezioni per eleggere gli organi Arrical (assemblea , consiglio direttivo e Presidente), nonché la nomina del Direttore da parte di Robertino. Noi però, siamo in grado di fare delle previsioni: siamo certi che Robertino nominerà il suo fido Domenico Pallaria quale direttore di Arrical, noto dirigente indagato per disastro ambientale ed abuso d’ufficio nell’inchiesta sulla costruzione dell’ospedale di Vibo e noto soprattutto per la figura di merda nell’intervista di Report quando ha dichiarato urbi et orbi di non sapere cosa erano i ventilatori per la respirazione assistita nonostante ricoprisse il ruolo di capo della Protezione civile calabrese nel periodo del Covid. Questa è la Calabria!