RENDE 2025: ECCO PERCHÉ IL DATO ELETTORALE DEL 2019, PUR TRA TRADIMENTI E PRESSIONI DI VARIA NATURA, MI CONSENTE DI GUARDARE CON FIDUCIA ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE.
di Sergio Tursi Prato
Dal 1990 ho sempre dato un contributo attivo in tutte le campagne elettorali amministrative a Rende, con ruoli organizzativi e di Committente Responsabile degli ex sindaci Sandro Principe ed Umberto Bernaudo, mentre proprio il 1990 sono stato candidato alla carica di Consigliere Comunale nella lista del glorioso P.S.I. In una lista molto forte, all’età di 26 anni sono riuscito ad ottenere un risultato importante, con 640 voti di preferenza, ma risultando tra i non eletti.
Abito e risiedo in questa città dal 1973 e l’ho sempre difesa nei momenti belli e brutti, senza interessi di nessuna natura da dovere mantenere, ma questa è Storia che conoscete in molti.
Bene, il 2019 decisi di candidarmi a sindaco della città, solo contro tutti i Partiti ed i vari apparati di potere politici ed economici. All’inizio ero sostenuto da quattro liste, il “Movimento Cattolico Noi”, “ Gente Onesta”, il “Coraggio di Cambiare Rende” e “Federazione Civica Rendese”, oltre ad altre sigle associative. In questa direzione c’è un dettagliato archivio televisivo di tutte le riprese integrali delle manifestazioni pubbliche su Telitalia, per cui non posso essere smentito da nessuno.
Ad un tratto, il “Movimento Cattolico Noi” si distacca dalle mie posizioni, pur avendomi definito con comunicati stampa ed interviste varie, il “migliore candidato a sindaco”, mentre “Gente Onesta”, tramite il suo referente Domenico Funari, mi comunica una “misteriosa” sparizione di una valigetta in un albergo romano, contenente la lista e le firme. Il tutto degno di uno dei migliori film gialli. Inoltre, nei giorni successivi arrivano anche forti pressioni e “minacce” su altri candidati delle due liste rimaste a mio fianco ed i risultati finali delle loro preferenze confermano palesi e documentati tradimenti, se pensate che il più votato della mia coalizione, l’Avv. Luca Messina, ha ottenuto 93 consensi.
In questa direzione ringrazio pubblicamente sia Luca che gli altri che mi sono rimasti vicini fino alla fine, così come provo lucida indifferenza, mista ad un sentimento di compassione, per coloro che hanno sfruttato la mia immagine per ottenere incarichi e prebende varie, dopo avermi “pugnalato alle spalle”. Ma chi scrive è un Tursi Prato, per cui sono tutte cose che avevo messo in conto e che fanno parte del gioco sporco della politica.
Ma ritorniamo alla mia candidatura a sindaco, senza dimenticare le pressioni ricevute per ritirarmi. Altri 8 aspiranti alla carica di primo cittadino, come Marcello Manna, poi rieletto, Sandro Principe, Domenico Talarico, Massimiliano De Rose, Domenico Micieli, Francesco Tenuta, Sergio Scalfari ed Eleonora Cafiero. Quest’ultima fino a qualche giorno prima della presentazione delle liste, aveva raccolto le firme per la mia candidatura.
Come potete leggere dai nomi e dalle liste, in pratica mi sono ritrovato contro delle vere e proprie “corazzate”, in cui qualcuno non solo ha speso fiumi di denari, ma anche messo in campo clientele e promesse di posti di lavoro. Sergio Tursi Prato invece, solo soletto, potendo contare su voti d’opinione, alla fine ha ottenuto come candidato a sindaco 791 voti ed a differenza di tutti i miei candidati delle due liste, “Il Coraggio di Cambiare Rende” e “Federazione Civica Rendese”, con preferenze in tutte le 34 sezioni elettorali, posizionandomi alla fine del primo turno al sesto posto tra i candidati più votati alla carica di primo cittadino, con una percentuale del 3,62% e quorum superato.
Purtroppo, non sono entrato ingiustamente in Consiglio Comunale per i voti di lista, poiché la mia coalizione si è fermata al 3,86%. E’ chiaro che tutto questo, pur conoscendo a memoria le dinamiche perverse della politica di casa nostra, mi consente di guardare con un certo ottimismo alle prossime elezioni amministrative, essendoci comunque una mia presenza su tutto il territorio rendese. Precisando, infine, che come Laboratorio politico “Carlo Rosselli”, siamo parte organica della Federazione Riformista di Rende, per cui lavoreremo in questo contenitore politico e culturale, per dare alla città di Rende un candidato a sindaco forte, credibile ed autorevole.